Piero Dorazio

Siamo interessati all’acquisto e alla vendita di importanti opere e quadri del pittore Piero Dorazio. Forniamo stime e valutazioni. Informiamo su quotazioni, prezzi e valori.

piero dorazio pittore

La Galleria d’arte Ponti seleziona e tratta quadri dell’artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo prezzi, quotazioni e valori attuali di mercato.

Se siete interessati ad ACQUISTARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito.

Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere:

Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma.

Se desiderate acquistare opere del pittore:

Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della galleria d’arte.

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    In alternativa potete scriverci tramite WhatsApp al seguente numero: (+39) 3205747749

    Quanto vale un’opera di Piero Dorazio?

    piero dorazio olio su tela anni settanta

    Opere su tela di piccole e medie dimensioni possono valere dai 5.000 ai 30.000 euro

    Opere di grandi misure, invece, dai 30.000 euro a salire.

    Fanno eccezione i reticoli prodotti negli anni Sessanta che generalmente raggiungo cifre superiori.

    Opere su carta, invece, possono valere dai 1.000 ai 10.000 euro, a seconda della tecnica, delle misure e della qualità dell’opera.

    Cosa incide sul valore dell’opera?

    In primis la datazione e le misure dell’opera. Seguite dal medium e dalla qualità della stessa. Le opere anni Sessanta sono considerate le più ricercate. Quelle anni Novanta e Duemila, invece, si trovano a prezzi “migliori”. E’ anche importante che l’opera abbia la giusta documentazione, rilasciata dall’Archivio Piero Dorazio (Milano). Opere con altra documentazione realizzano cifre minori.

    Record d’asta

    • Il prezzo massimo realizzato è di USD 853.551 per l’opera Troppo segreto venduta da Christie’s a Parigi nel 2022

    • Un precedente record in Italia: Sotheby’s Milano ha registrato la vendita dell’opera Un bel Niente del 1958 per €489.000

    Come vendere un’opera di Piero Dorazio?

    Se desideri intraprendere la vendita di opere di Piero Dorazio, inviaci foto e indicaci tutte le informazioni in tuo possesso.

    Le risposte avvengono sempre in giornata. Per il primo approccio, si prega di mandare le immagini tramite Whatsapp, cliccando sul bottone in basso a sx, oppure tramite mail.

    E’ importante sapere la storia dell’opera: provenienza di acquisto ed eventuali documentazioni (fatture, certificati di autenticità) a certificarne la storia.

    FAQ per vendita opere Piero Dorazio

    • Quanto tempo richiede la vendita?” Generalmente le transazioni di vendita avvengono in pochissimi giorni, con pagamento immediato in caso di acquisto diretto da parte nostra.

    • Quali documenti servono?” Generalmente serve il certificato di autenticità dell’opera. Ma in caso di assenza di quest ultimo, saremo noi ad occuparcene.

    • Chi fissa il prezzo?” Il prezzo di un’opera è sempre dato dal mercato.

    • Devo pagare le tasse su una vendita?” Assolutamente no. Il soggetto privato che vende un’opera d’arte non è tenuto al pagamento di alcuna tassa.

    • Quanto tempo richiede la vendita?” Generalmente le transazioni di vendita avvengono in pochissimi giorni, con pagamento immediato in caso di acquisto diretto da parte nostra.

    • Quanto tempo richiede la vendita?” Generalmente le transazioni di vendita avvengono in pochissimi giorni, con pagamento immediato in caso di acquisto diretto da parte nostra.

    • Acquistate tutte le opere di questo artista?” No, non acquistiamo tutte le opere. Selezioniamo quelle che possano essere di interesse della nostra galleria d’arte.

    ELENCO DEGLI ARTISTI TRATTATI DALLA GALLERIA D’ARTE

    Biografia

    dorazio olio su tela anni 80

    Dorazio aderisce alla corrente astratta, di cui diventa uno dei maggiori esponenti italiani. Molto amico sin da giovane di Achille Perilli, fonda insieme a quest’ultimo il  Gruppo Forma 1. Tra gli altri firmatari anche Carla Accardi, Ugo Attardi e Giulio Turcato. Passa un breve periodo a Parigi e in seguito a New York. Partecipa alla Biennale di Venezia. Le sue opere sono esposte nei maggiori musei in Italia, in Europa e nel mondo. Vicino a livello intellettuale a Lucio Fontana e Alberto Burri.

    Nato a Roma il 29 giugno 1927 e morto a Perugia il 17 maggio 2005. È stato uno dei fondatori del movimento Forma 1 e ha fatto parte del gruppo astratto romano.

    Le ispirazioni

    • Kandinsky, Mondrian e Klee: Dorazio fu attratto sin da giovane dalle loro teorie sull’arte astratta e sulla possibilità di costruire un linguaggio universale attraverso linee, colori e forme.

    • Futurismo e Bauhaus: assimilò l’interesse per il dinamismo e la struttura, oltre che per l’idea di un’arte capace di intrecciarsi con architettura e design.

    • Espressionismo astratto americano: nei suoi viaggi a New York negli anni ’50 entrò in contatto con l’opera di artisti come Mark Rothko, Barnett Newman e Willem de Kooning, da cui derivò un nuovo senso di scala e un uso più immersivo del colore.

    Collaborazioni e vicinanze

    • Forma 1 (1947): insieme a Carla Accardi, Pietro Consagra, Giulio Turcato, Achille Perilli e altri, fondò a Roma questo gruppo che promuoveva un’arte astratta e razionale, in contrapposizione al realismo socialista allora dominante.

    • Scambi internazionali: durante i soggiorni a Parigi e New York, collaborò e intrecciò rapporti con artisti e critici internazionali (tra cui Clement Greenberg).

    • Accademia di Belle Arti di Perugia: come docente contribuì a formare e ispirare nuove generazioni di artisti italiani.

    • Rapporti con architetti e designer: interessato all’integrazione tra arte e architettura, lavorò spesso a progetti che univano pittura e spazi costruiti.

    Il suo percorso fu quindi sempre “in dialogo”: con l’avanguardia europea, con l’espressionismo americano e con il dibattito estetico italiano.

    Come riconoscere un’opera autentica di Piero Dorazio

    Riconoscere un autentico Piero Dorazio è fondamentale per attribuirne il giusto valore e garantirne la collocazione nel mercato ufficiale.

    1. Firma e autenticazione

    piero dorazio firma

    Le opere di Dorazio sono generalmente firmate sul fronte o sul retro. Tuttavia, la sola firma non è sufficiente: è indispensabile un certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Piero Dorazio o da esperti riconosciuti.

    2. Stile e linguaggio pittorico

    Il linguaggio di Dorazio è molto riconoscibile e si caratterizza per:

    • Campiture cromatiche intense e luminose.

    • Reticoli geometrici e intrecci di linee colorate, tipici della sua produzione matura.

    • Ricerca astratta rigorosa, sempre legata a una forte armonia cromatica.

    Qualsiasi discostamento da questi elementi deve essere attentamente valutato.

    3. Tecniche e supporti

    Dorazio ha lavorato principalmente con:

    • Acrilico e olio su tela

    • Tecniche miste su carta

    • Serigrafie e multipli a tiratura limitata

    La compatibilità dei materiali con la sua pratica artistica è un aspetto essenziale per stabilire l’autenticità.

    4. Provenienza e documentazione

    La provenienza chiara e tracciabile aumenta il valore di un’opera: fatture di gallerie storiche, cataloghi di mostre, etichette sul retro e pubblicazioni critiche sono elementi indispensabili.

    5. Archivi e certificazioni

    Il riferimento ufficiale per l’autenticazione è l’Archivio Piero Dorazio, che cataloga e certifica le opere. Una certificazione di questo tipo è fondamentale per garantire la commerciabilità a livello internazionale.

    6. Stato di conservazione

    Lo stato di conservazione incide sul valore, in particolare per le opere su carta e per i lavori realizzati con acrilici luminosi, che possono essere sensibili alla luce e al tempo.

    FAQ

    1. Quanto vale una serigrafia di Dorazio? Generalmente una serigrafia di Mario Schifano può valere da 200 a 2.500 euro.
    2. Quali opere raggiungono i risultati più alti? Le opere con risultati più alti sono le tele degli anni Sessanta raffiguranti Reticoli
    3. Perche le quotazioni variano tanto? Perché il mercato propone opere con documentazione ad oggi non aggiornata (es,vecchio Archivio, autentiche su fotografia) e per la qualità che non è sempre la stessa.

    piero dorazio tela anni settanta

    piero dorazio reticolo su carta anni 60

    piero dorazio olio su tela fine anni sessanta

    Link utili:

    Archivio: sito ufficiale

    Biografia: Wikipedia

    ELENCO DEGLI ARTISTI DI MAGGIORE INTERESSE DELLA GALLERIA:

    CARLA ACCARDI

    FRANCO ANGELI

    GIACOMO BALLA

    ALIGHIERO BOETTI

    AGOSTINO BONALUMI

    ANTONIO BUENO

    ENRICO CASTELLANI

    GIORGIO DE CHIRICO

    FORTUNATO DEPERO

    PIERO DORAZIO

    TANO FESTA

    GIOSETTA FIORONI

    LUCIO FONTANA

    PINOT GALLIZIO

    RENATO MAMBOR

    ACHILLE PERILLI

    MICHELANGELO PISTOLETTO

    ARNALDO POMODORO

    MARIO SCHIFANO

    GIULIO TURCATO