Ugo Attardi – Quotazioni

Siamo interessati all’acquisto e alla vendita di importanti opere del pittore Ugo Attardi. Forniamo stime e valutazioni e informiamo su quotazioni, prezzi e valori.

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La Galleria d’arte Ponti seleziona e tratta quadri dell’artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo prezzi, quotazioni e valori attuali di mercato.

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ELENCO DEGLI ARTISTI TRATTATI DALLA GALLERIA D’ARTE

Ugo Attardi VENDITA, ARCHIVIO, VALUTAZIONI, QUOTAZIONI OPERE E QUADRI

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Valutazioni e valore opere di Ugo Attardi

Quanto vale un’opera di Ugo Attardi?

Opere su tela possono valere dai 500 ai 5.000 euro

Opere su carta, invece, possono valere da 300 a 800 euro, a seconda della tecnica, delle misure e della qualità dell’opera.

Opere in bronzo, sculture, hanno quotazioni da 200 a 2.000 euro.

Biografia

Originario della provincia di Genova, nasce in una famiglia influenzata dall’attivismo sindacale, poiché il padre era un membro attivo della ‘Federazione dei Marittimi’. Tuttavia, a causa delle pressioni del regime fascista, la famiglia è costretta a trasferirsi dalla Liguria alla Sicilia, precisamente a Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento, terra di origine del padre. La madre, Natalia Attardi Donnini, completa il quadro familiare.

Dopo il trasferimento a Palermo, il giovane si avvicina alla pittura sin da tenera età, ispirato anche dallo zio paterno, un abile pittore di ritratti e paesaggi. Questo interesse lo porta a frequentare l’Accademia di Belle Arti e successivamente a dedicarsi agli studi di Architettura. Nel 1945, si trasferisce a Roma, ospitato da Pietro Consagra, un amico di Renato Guttuso, che lo introduce in un ambiente ricco di iniziative culturali.

Durante il periodo del dopoguerra, trovando ispirazione nell’effervescente clima culturale, il protagonista inizia a esplorare diversi movimenti artistici. Nel 1948, assieme ad altri artisti, fonda il movimento Forma Uno, orientato verso l’astrattismo, anche se con il tempo sviluppa visioni artistiche divergenti rispetto agli altri membri del gruppo. Questi includono nomi come Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli e Giulio Turcato.

La sua arte subisce una trasformazione negli anni ’50, spostandosi verso l’espressionismo, influenzato da figure come Francis Bacon e George Grosz, e in parallelo si impegna politicamente nel Partito Comunista Italiano. Nel 1952 e 1954, partecipa rispettivamente alla XXVI e alla XXVII Biennale di Venezia, mentre nel 1956 ottiene un successo espositivo significativo in una galleria a Trastevere. Inoltre, nel 1958, collabora con il giornale culturale e politico “Città Aperta”, insieme ad altri intellettuali come Tommaso Chiaretti, Elio Petri, Renzo Vespignani e Mario Socrate.

Negli anni successivi, continua a esporre sia in Italia che all’estero, fondando nel 1961 il gruppo artistico “Il Pro e il Contro”, che guida fino al suo scioglimento. Nel 1963, una delle sue opere viene presentata alla mostra “Contemporary Italian Paintings” in Australia, mentre nel 1963-64 espone alla mostra “Peintures italiennes d’aujourd’hui” in Medio Oriente e Nord Africa.

Un viaggio in Spagna segna una svolta nei suoi interessi artistici, spingendolo verso lo studio dei classici e degli studi storici. Nel 1974, realizza il drappellone del Palio di Siena del 16 agosto. Negli anni successivi, continua a esporre in varie parti del mondo, ottenendo riconoscimenti come il Premio per la Cultura nel Settore dell’Arte conferitogli nel 2003 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica e il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica nel 2006, consegnatogli dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.

Il suo percorso artistico si conclude al Policlinico Gemelli di Roma, dove si spegne all’età di 83 anni.

VENDITA DELLE OPERE DI UGO ATTARDI, STIME E ACQUISTI

Per quanto riguarda la vendita dei quadri realizzati dal rinomato artista, si consiglia di contattare un’operatore di mercato al fine di studiare l’opera, capirne e giustificarne l’autenticità ed evitare qualsiasi tipo di problematica.

Affidarsi ad un operatore professionale vi semplificherà ogni procedura e massimizzerà il profitto che realizzerete dalla vendita dell’opera.

PRODUZIONE ARTISTICA E ARCHIVIO DI UGO ATTARDI

Nella narrativa, fa il suo debutto a Viareggio. A partire dal 1967, si distingue anche come scultore: tra le sue opere più significative ci sono il bassorilievo “Addio Che Guevara” del 1968 e gruppi lignei come “L’arrivo di Pizarro” del periodo 1968-71, oltre a bronzi enigmatici e sensuali come “La Maga” del 1974.

Durante la primavera del 1973, su richiesta di figure politiche somale, dipinge a Mogadiscio un affresco monumentale intitolato “La nuova Somalia” nel nuovo edificio del Parlamento. Purtroppo, l’opera è andata perduta a causa dei conflitti bellici.

Attardi ha anche realizzato diverse opere pubbliche di rilievo, tra cui “Il vascello della Rivoluzione”, dono del Governo italiano alla Francia in occasione del bicentenario della presa della Bastiglia, esposto temporaneamente a Parigi e poi installato permanentemente all’EUR di Roma vicino al Palazzo dello Sport. Altre sue opere includono “I sogni del re normanno” nell’aeroporto internazionale di Palermo, “En las Americas” nell’Avenida 9 de Julio a Buenos Aires, “Ulisse” a Battery Park a New York, “Cristo” nella collezione dei Musei Vaticani e “Enea”, donato al popolo di Malta e posto all’entrata del porto della Valletta.

Nel 1983, il Centre Georges Pompidou di Parigi gli ha dedicato una mostra e un balletto ispirato alle sue opere. Nel 1986, espone alla XI Quadriennale di Roma un legno policromo intitolato “La Cantante” del 1984. Nel 1987, realizza il monumento “Per la libertà” commissionato dalla UIL. Nel 1989, crea il Busto commemorativo di Teresa Gullace, esposto nell’atrio del Liceo Scientifico omonimo a Roma. Nello stesso anno, una selezione dei suoi disegni viene inclusa nell’antologia di poesie di Emily Dickinson pubblicata dalla Newton Compton.

Nel marzo del 2003, partecipa alla mostra collettiva itinerante “Giochi Olimpici” a Palazzo Reale di Napoli, successivamente trasferita ad Atene presso il Museo di Arte Ciclada nel giugno e a Venezia presso la Chiesa e Scuola Grande di San Giovanni Evangelista nell’ottobre dello stesso anno.

Tra le sue opere presenti in collezioni private ci sono un disegno intitolato “Nudo” della seconda metà del Novecento e un dipinto intitolato “Roma” della stessa epoca, entrambi parte di collezioni private.

ELENCO DEGLI ARTISTI DI MAGGIORE INTERESSE DELLA GALLERIA:

CARLA ACCARDI

FRANCO ANGELI

GIACOMO BALLA

ALIGHIERO BOETTI

AGOSTINO BONALUMI

ANTONIO BUENO

ENRICO CASTELLANI

GIORGIO DE CHIRICO

FORTUNATO DEPERO

PIERO DORAZIO

TANO FESTA

GIOSETTA FIORONI

LUCIO FONTANA

PINOT GALLIZIO

RENATO MAMBOR

ACHILLE PERILLI

MICHELANGELO PISTOLETTO

ARNALDO POMODORO

MARIO SCHIFANO

GIULIO TURCATO