Antonio Corpora – vendite, valori e valutazioni quadri

Siamo interessati all’acquisto e alla vendita di importanti opere del pittore Antonio Corpora. Forniamo stime e valutazioni e informiamo su quotazioni, prezzi e valori.

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La Galleria d’arte Ponti seleziona e tratta quadri dell’artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo prezzi, quotazioni e valori attuali di mercato.

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Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità.

Se desiderate acquistare opere del pittore:

Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della galleria d’arte.

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    ELENCO DEGLI ARTISTI TRATTATI DALLA GALLERIA D’ARTE

    Valutazioni opere di Antonio Corpora

    Opere su tela di piccole dimensioni possono valere dai 1.000 ai 2.000 euro

    Se di medie dimensioni dai 1.500 ai 3.000.

    Opere di grandi misure, invece, dai 4.000 euro a salire.

    Opere su carta, invece, possono valere dai 300 ai 2.000 euro, a seconda della tecnica, delle misure e della qualità dell’opera.

    Come vendere un’opera di Antonio Corpora?

    Se desideri intraprendere la vendita di opere di Corpora, inviaci foto e indicaci tutte le informazioni in tuo possesso.

    Le risposte avvengono sempre in giornata. Per il primo approccio, si prega di mandare le immagini tramite Whatsapp, cliccando sul bottone in basso a sx, oppure tramite mail. Saremo noi a ricontattarvi in caso avessimo bisogno di maggiori informazioni.

    E’ importante sapere la storia dell’opera: provenienza di acquisto ed eventuali documentazioni (fatture, certificati di autenticità) a certificarne la storia.

    FAQ per vendita opere Corpora

    • Quanto tempo richiede la vendita?” Generalmente le transazioni di vendita avvengono in pochissimi giorni, con pagamento immediato in caso di acquisto diretto da parte nostra.

    • Quali documenti servono?” Generalmente serve il certificato di autenticità dell’opera. Ma in caso di assenza di quest ultimo, saremo noi ad occuparcene.

    • Chi fissa il prezzo?” Il prezzo di un’opera è sempre dato dal mercato.

    • Devo pagare le tasse su una vendita?” Assolutamente no. Il soggetto privato che vende un’opera d’arte non è tenuto al pagamento di alcuna tassa.

    • Quanto tempo richiede la vendita?” Generalmente le transazioni di vendita avvengono in pochissimi giorni, con pagamento immediato in caso di acquisto diretto da parte nostra.

    • Quanto tempo richiede la vendita?” Generalmente le transazioni di vendita avvengono in pochissimi giorni, con pagamento immediato in caso di acquisto diretto da parte nostra.

    • Acquistate tutte le opere di questo artista?” No, non acquistiamo tutte le opere. Selezioniamo quelle che possano essere di interesse della nostra galleria d’arte.

    Biografia

    Antonio Corpora, nato a Tunisi nel 1909 da genitori di origine siciliana, inizia il suo percorso artistico presso l'”Ecole des Beaux Arts” della sua città, dove studia con Armand Vergeaud, allievo di Gustave Moreau e discepolo di Matisse, Dufy, Rouault e Marquet. Nel 1929 si trasferisce in Italia, stabilendosi a Firenze, dove frequenta le lezioni di Felice Carena all’Accademia e studia le opere dei grandi maestri nei Musei. Tuttavia, non trovandosi a suo agio nel clima culturale conservatore della città, decide nel 1930 di trasferirsi a Parigi. Qui completa la sua formazione artistica in un ambiente influenzato dalle grandi scuole post-impressioniste, cubiste e ‘fauves’, molto diverso da quello italiano coevo, dominato dal Novecento. Continua a mantenere legami con la Tunisia e l’Italia, e nel 1934 entra in contatto con gli astrattisti raccolti attorno alla Galleria del Milione di Milano, come Fontana, Reggiani e Soldati.

    Nel 1939 tiene al Milione la sua seconda personale in Italia. Durante questo periodo, inizia a dipingere opere figurative, soprattutto paesaggi e nature morte, che alterna, a partire dal 1934, con composizioni astratte. Nel 1945, dopo la sua definitiva stabilizzazione a Roma, partecipa attivamente al vivace clima culturale di quegli anni dell’immediato dopoguerra, con le sue opere e con vari scritti. La sua pittura, influenzata dalla sua formazione, mostra una conoscenza di prima mano della pittura francese del ‘900, unica tra gli artisti dell’epoca. Nel corso degli anni, la sua pittura subisce un’evoluzione significativa, passando da un linguaggio pittorico influenzato dalle esperienze cubiste, espressioniste e astratte, a una pittura più libera e gestuale.

    La sua attività espositiva è molto intensa, partecipando a numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo, ottenendo riconoscimenti significativi. Nel 1951 vince, ex aequo con Zoran Mušič, il “Prix de Paris”. L’anno successivo i due artisti tengono una mostra personale alla “Galerie de France” a Parigi; Corpora è presentato da Christian Zervos ed il Musèe Nazional d’Art Moderne ne acquista l’opera Canari, cage et fenêtre. Nel 1952 Lionello Venturi, su richiesta di Corpora, accetta di scrivere un breve testo per una pubblicazione che presenta il Gruppo degli Otto (Afro, Birolli, Corpora, Moreni, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova) in occasione della Biennale di quell’anno. Venturi caratterizza questi artisti con la formula critica dell'”astratto-concreto”, e sottolinea che essi adoperano quel linguaggio pittorico, che dipende dalla tradizione iniziatasi attorno al 1910 e comprende l’esperienza dei cubisti, degli espressionisti e degli astrattisti.

    Nel 1963 una sua opera viene esposta alla mostra Contemporary Italian Paintings, allestita in alcune città australiane. Negli anni successivi continua a dipingere ed a esporre in moltissimi musei e gallerie private di tutto il mondo; scrivono di lui, tra gli altri, anche Pierre Restany e Cesare Vivaldi. La sua pittura acquista, sul finire degli anni settanta, una grande libertà espressiva, che fa uso anche di tecniche innovative, come quella che l’artista chiama “murale”, ed il “dripping”.

    Gli anni ottanta rappresentano un’epoca di grande creatività, che si apre con una personale alla Bayerische Staatsgemaldesammlung a Monaco di Baviera nel 1981, presentata da Erich Steingräber; la mostra comprende 20 nuove grandi tele, alcune delle quali, come Il mare di Achab e Orizzonte, entrano nella collezione della Haus der Kunst. Recensendo la mostra su “L’Espresso”, in un articolo significativamente intitolato Poesie scritte col colore, Giulio Carlo Argan cerca di cogliere il senso complessivo dell’arte di Corpora scrivendo: Oggetto della ricerca di Corpora, apertamente letteraria, è il nesso organico di memoria, percezione ed immaginazione,….la pittura è il parallelo, senza essere l’analogo, della poesia, infatti la sua materia invece del linguaggio è il colore, che tuttavia viene trattato come un linguaggio, estremamente duttile, sensibile, variabile.

    Nel 1987 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma gli dedica una mostra retrospettiva, seguita l’anno dopo dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia. In quegli anni, e nei successivi, Corpora non cessa la sua attività e continua a dipingere, lavorando in particolare sulla tecnica dell’acquarello. Nel 2003, su designazione dell’Accademia Nazionale di San Luca, il Presidente della Repubblica Ciampi gli conferisce il Premio Nazionale “Presidente della Repubblica”. Muore nel 2004, a 95 anni, a Roma.

    Mostre ed esposizioni di Antonio Corpora

    • 1948: Biennale di Venezia, Galleria di Roma, Roma
    • 1950: Biennale di Venezia
    • 1951: Biennale di San Paolo, Pittori d’oggi Francia Italia – Torino
    • 1952: Biennale di Venezia, International Drawing Exhibition of the Institute of Chicago, Pittori d’oggi Francia Italia – Torino, “Peinture Actuelle de France e d’Italie”, Musée de Beaux Arts, La Chaux-de-Fonds
    • 1953: Pittori d’oggi Francia Italia – Torino, Art Club, Roma
    • 1954: Tokio International Art Exhibition Metropolitan Museum, Pittori d’oggi Francia Italia – Torino, “Giovane pittura italiana” – Kunstaus – Zurick
    • 1955: Biennale di San Paolo, Tokio International Art Exhibition Metropolitan Museum, Pittori d’oggi Francia Italia – Torino
    • 1956: Biennale di Venezia
    • 1957: Biennale dell’Incisione Italiana, Venezia
    • 1958: Cincinnati Art Museum, Cincinnati, Zacheta Pazdzierhik, Varsavia
    • 1960: Biennale di Venezia
    • 1963: Graphika, Lubiana, Galerie Hazzan, Beirut
    • 1964: American Embassy, Hamman (Giordania)

    OPERE IN ESPOSIZIONE PERMANENTE DI ANTONIO CORPORA

    Le opere del pittore sono esposte nei seguenti Musei e aree espositive:
    Musèe National d’Art Moderne,Beaubourg
    Albrigth Knox Art Gallery, Buffalo (N.Y.)
    City Art Museum,St. Louis (U.S.A.)
    Museum of Modern Art,New York
    Pasadena Art Museum,Pasadena,Californa
    Musèe des Beaux-Art,La Chaux-de-Fonds-Suisse
    Phoenix Art Museum,Melbourne(Australia)
    Museo di Tella,Buenos Aires
    Museo Raggio, Buenos Aires
    Galleria d’Arte Moderna,Spoleto
    Galleria d’Arte Moderna,Taranto
    Museo Internazionale,Firenze
    National Museum, Skopje
    Museo Palazzo Ducale, Urbino
    Stadtisches Museum,Leverkusen
    Galleria Nazionale d’Arte Moderna,Roma
    Museo Revoltella,Trieste
    Galleria Civica d’Arte Moderna,Torino
    Museu de Arte Sao Paulo(Brasile)
    New Gallery of Contemporary Art Pittsburg (U.S.A.)
    Moderna Museet,Stockholm
    Kunsthalle, Hamburg
    Galleria Comunale, Roma
    National Galleriet,Oslo
    Art Museum,Dallas (Texas U.S.A.)
    Mannhein- Stadtisches Kunsthalle
    Ludwigshafen am Rhein – Wilhelm
    Hack-Museum

    PRODUZIONE ARTISTICA DI ANTONIO CORPORA

    Olio su tela: la principale tecnica utilizzata da Corpora, dall’inizio della sua carriera fino a metà degli anni ottanta.
    Acrilico su tela: dalla metà degli anni ottanta in poi, Corpora cambia l’olio con i colori acrilici nella pittura su tela.
    Murale su tela: tra la fine degli anni settanta e fino a tutto il decennio successivo, Corpora dipinge alcune tele, soprattutto di grande formato, con una tecnica che egli stesso chiama “murale”, basata sull’uso, assieme ai colori ad olio, di polveri e sabbie.
    Olio e sabbia su cartone: risalgono all’inizio degli anni sessanta opere, in genere di formato medio, che usano il colore ad olio mescolato con sabbie.
    Acquarello su carta: è una tecnica che Corpora ha sempre praticato, dalle prime opere all’inizio degli anni trenta fino alla morte. In alcuni casi l’acquarello è associato ad altre tecniche come i pastelli. Sono poi documentate alcune tempere su carta, soprattutto negli anni cinquanta e sessanta.
    Pastelli ad olio su carta velluto: negli anni sessanta Corpora dipinge una serie di opere su una particolare carta “velluto”, utilizzando pastelli ad olio.
    Altro: Corpora ha utilizzato anche altre tecniche, non documentate al momento nel catalogo generale, quali grafica (in particolare l’acquaforte) ed il collage su carta.

    ELENCO DEGLI ARTISTI DI MAGGIORE INTERESSE DELLA GALLERIA:

    CARLA ACCARDI

    FRANCO ANGELI

    GIACOMO BALLA

    ALIGHIERO BOETTI

    AGOSTINO BONALUMI

    ANTONIO BUENO

    ENRICO CASTELLANI

    GIORGIO DE CHIRICO

    FORTUNATO DEPERO

    PIERO DORAZIO

    TANO FESTA

    GIOSETTA FIORONI

    LUCIO FONTANA

    PINOT GALLIZIO

    RENATO MAMBOR

    ACHILLE PERILLI

    MICHELANGELO PISTOLETTO

    ARNALDO POMODORO

    MARIO SCHIFANO

    GIULIO TURCATO