Carla Accardi

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carla accardi nel gruppo forma uno

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Quanto vale un’opera di Carla Accardi

carla accardi opera anni sessanta

Le opere di Carla Accardi, una delle figure più importanti dell’arte astratta italiana del Novecento, sono oggi molto ricercate sul mercato internazionale. Le sue quotazioni variano sensibilmente in base a tecnica, periodo di realizzazione, dimensioni e documentazione. I dipinti su tela degli anni Cinquanta e Sessanta, periodo cruciale in cui l’artista sviluppa il suo linguaggio segnico e partecipa al gruppo Forma 1, sono tra i più apprezzati dai collezionisti e possono raggiungere valori che superano i 100.000 euro, arrivando in alcuni casi anche oltre i 200.000 euro nelle grandi aste internazionali.

Le opere su carta presentano quotazioni più accessibili, ma restano molto interessanti soprattutto se realizzate negli anni Cinquanta e Settanta, quando Accardi sperimenta con materiali e segni grafici.

  • I prezzi per i lavori su carta variano in genere dai 3.000 ai 25.000 euro, con picchi più alti per opere storiche o pubblicate in cataloghi.
  • Le opere su tela più recenti, dagli anni Ottanta fino agli anni Duemila, hanno un mercato vivace e possono collocarsi tra i 5.000 e i 50.000 euro, a seconda della dimensione e della qualità dell’esecuzione.
  • Le opere su tela con datazione Cinquanta o anni Sessanta, in base alla tipologia, alla qualità e al soggetto, possono avere quotazioni dai 15.000 ai 200.000 euro.
  • Infine, le grafiche e le opere in tiratura limitata rappresentano l’ingresso più semplice per i collezionisti che desiderano avvicinarsi all’artista, con quotazioni che partono da poche centinaia di euro e possono arrivare a diverse migliaia nei casi più rari.

In sintesi, il mercato di Carla Accardi copre una fascia molto ampia: dalle grafiche accessibili per chi si avvicina all’arte contemporanea, fino alle tele storiche che raggiungono cifre da investimento museale.

Come vendere un’opera di Carla Accardi?

accardi segni tempera

Se desideri intraprendere la vendita di opere di Carla Accardi, inviaci foto e indicaci tutte le informazioni in tuo possesso.

Le risposte avvengono sempre in giornata. Per il primo approccio, si prega di mandare le immagini tramite Whatsapp, cliccando sul bottone in basso a sx, oppure tramite mail. Saremo noi a ricontattarvi in caso avessimo bisogno di maggiori informazioni.

E’ importante sapere la storia dell’opera: provenienza di acquisto ed eventuali documentazioni (fatture, certificati di autenticità) a certificarne la storia.

FAQ per vendita opere Carla Accardi

  • Quanto tempo richiede la vendita?” Generalmente le transazioni di vendita avvengono in pochissimi giorni, con pagamento immediato in caso di acquisto diretto da parte nostra.

  • Quali documenti servono?” Generalmente serve il certificato di autenticità dell’opera. Ma in caso di assenza di quest ultimo, saremo noi ad occuparcene.

  • Chi fissa il prezzo?” Il prezzo di un’opera è sempre dato dal mercato.

  • Devo pagare le tasse su una vendita?” Assolutamente no. Il soggetto privato che vende un’opera d’arte non è tenuto al pagamento di alcuna tassa.

  • Quanto tempo richiede la vendita?” Generalmente le transazioni di vendita avvengono in pochissimi giorni, con pagamento immediato in caso di acquisto diretto da parte nostra.

  • Quanto tempo richiede la vendita?” Generalmente le transazioni di vendita avvengono in pochissimi giorni, con pagamento immediato in caso di acquisto diretto da parte nostra.

  • Acquistate tutte le opere di questo artista?” No, non acquistiamo tutte le opere. Selezioniamo quelle che possano essere di interesse della nostra galleria d’arte.

Biografia

Carla Accardi, all’anagrafe Carolina Accardi, è stata una pittrice italiana di grande rilievo nel panorama dell’arte astratta e contemporanea. Nata a Trapani il 9 ottobre 1924, Accardi è cresciuta in una famiglia ricca di illustri esempi di donne forti, tra cui la scrittrice Evi Zamperini Pucci e la politica Elda Pucci, sindaca di Palermo e candidata all’europarlamento. Questi modelli femminili hanno contribuito all’emancipazione delle donne e hanno influenzato profondamente la sua vita e la sua arte.

Dopo aver conseguito la maturità classica a Trapani, Accardi si trasferì a Palermo per frequentare l’Accademia delle belle arti, dove si diplomò nel 1947. Nello stesso anno si trasferì a Roma, dove prese a frequentare l’Osteria Fratelli Menghi, un punto di riferimento della cultura romana dove si incontravano abitualmente artisti, scrittori, poeti, registi. Qui, diede vita al gruppo Forma 1 insieme ad Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, e altri. Questo gruppo, fondato nel 1947, rappresentò un importante movimento di avanguardia artistica che si contrapponeva al realismo sociale dominante nell’Italia del dopoguerra.

La ricerca artistica di Accardi si basava su due cardini principali: il segno e il colore. La sua pittura, inizialmente influenzata dal cubismo e dall’astrattismo concreto, si evolse verso un’astrazione ridotta al segno e al colore, vicina alle ricerche dei maggiori artisti dell’epoca. Accardi ha creato una serie di installazioni che proseguono ed espandono l’opera stessa nello spazio, dimostrando che lavorare con una tecnica non ne esclude automaticamente un’altra.Nel corso della sua carriera, Accardi ha partecipato a importanti mostre, come la Biennale di Venezia nel 1964 e nel 1988 con una sala personale, e nel 1995 ha partecipato alla mostra The Italian Metamorphosis al Guggenheim Museum di New York. Nel 1998 la sua città natale le ha dedicato una mostra antologica, “Carla Accardi: Opere 1947 – 1997”, a cura di Claudio Cerritelli e promossa dall’Associazione Officina.

Le opere di Carla Accardi sono presenti in gran parte delle istituzioni internazionali e fanno parte di alcune collezioni pubbliche in Italia come il Castello di Rivoli, il MACRO di Roma e il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento. È evidente un rinnovato interesse verso il suo lavoro, come dimostrano le recenti retrospettive come quella al Museo del ‘900 di Milano, e le numerose collezioni aventi sue opere.Accardi è stata una delle figure femminili più di spicco del ‘900 italiano. Femminista e astrattista, fu l’unica donna tra i fondatori del gruppo Forma 1, per poi dedicarsi ad una ricerca sull’astrattismo matura e riconosciuta internazionalmente. Sperimentatrice, si è fatta strada nel mondo dell’arte in un periodo in cui le istanze della pittura erano dominate dagli uomini.

La mattina del 23 febbraio 2014 Carla Accardi accusa un improvviso malore e viene trasportata d’urgenza in ospedale. Le condizioni di salute appaiono subito critiche, e muore poco dopo aver raggiunto il pronto soccorso. La sua morte ha lasciato un vuoto nel mondo dell’arte, ma il suo contributo all’arte astratta e contemporanea continua a essere riconosciuto e apprezzato. La sua opera continua a essere esplorata e valorizzata, come dimostrano le mostre e le pubblicazioni dedicate al suo lavoro.

La sua capacità di combinare concetti linguistici, antropologici e femministi nella sua arte ha reso il suo lavoro unico e di grande importanza nel contesto dell’arte contemporanea. La sua influenza si estende ben oltre i confini nazionali, e il suo contributo all’arte astratta e al movimento femminista continua a essere studiato e celebrato in tutto il mondo.

E’ spesso considerata tra le più influenti artiste donne nel Novecento, insieme a Dadamaino, Carla Badiali, Bice Lazzari e Maria Lai.

Mostre ed esposizioni di Carla Accardi

Carla Accardi (1924-2014), una delle più importanti esponenti della pittura astratta in Italia, ha avuto numerose mostre ed esposizioni che hanno celebrato la sua opera. Alcune di esse includono:

  1. Carla Accardi al Palazzo delle Esposizioni di Roma, a cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani, dal 6 marzo al 9 giugno 2024.
  2. Mostra personale della pittrice Carla Accardi presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Firenze, dal 16 novembre al 1 dicembre 1952.
  3. Carla Accardi. Gli anni Settanta: i lenzuoli al Museo Correr di Venezia, a cura di Chiara Squarcina e Pier Paolo Pancotto, dal 28 aprile al 29 ottobre 2023.
  4. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura alle Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano, a cura di Luca Massimo Barbero, dal 26 maggio al 22 ottobre 2023.

Queste mostre hanno offerto al pubblico l’opportunità di immergersi nell’universo artistico di Carla Accardi, consentendo di apprezzarne la sensibilità espressiva e l’evoluzione del suo stile astratto nel corso degli anni.

Viene ricordata tra i maggiori artisti di sesso femminile del Novecento italiano, insieme a Maria Lai, Titina Maselli e Bice Lazzari.

Opere in esposizione permanente

Attualmente, diverse opere di Accardi sono esposte in mostre e esposizioni temporanee, come “Carla Accardi. Gli anni Settanta: i lenzuoli” al Museo Correr di Venezia, che espone una selezione di opere significative dell’artista.
Le opere di Accardi sono state esposte in numerose mostre e istituzioni di prestigio in Italia e all’estero. La sua arte è stata celebrata per la sua capacità di trasmettere un senso di libertà e di esplorazione, e per la sua capacità di sfidare le convenzioni artistiche del suo tempo. Accardi è stata una figura di spicco nell’ambito dell’arte contemporanea, e il suo impatto sull’evoluzione dell’arte astratta e sul ruolo delle donne nell’arte è stato significativo.
Le opere di Accardi sono state esposte in numerose mostre personali in tutto il mondo, nonché in molte presentazioni alla Biennale di Venezia. Importanti retrospettive del suo lavoro sono state organizzate al Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea di Torino nel 1994, al Musee d’Art Moderne de la Ville de Paris nel 2002 e al MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma nel 2004. Le opere di Accardi sono state vendute all’asta per prezzi che vanno da poche migliaia di euro a oltre 200.000 euro.

Produzione artistica

La sua produzione artistica è stata caratterizzata da un forte impegno nel superare i confini convenzionali dell’arte e nel creare opere che esplorano la relazione tra il segno e il colore. Fino al 1952, la sua ricerca artistica si è sviluppata nell’ambito della pittura, contribuendo all’affermazione dell’astrattismo in Italia e all’estero. Accardi è stata una delle prime donne italiane a dedicarsi all’astrattismo, una corrente in cui solitamente si muovevano per lo più artisti uomini. La sua produzione artistica è stata influenzata da concetti linguistici e antropologici, e ha contribuito in modo significativo alla ridefinizione del ruolo della donna nell’arte. La sua pittura si è evoluta verso un’astrazione ridotta al segno e al colore, vicina alle ricerche dei maggiori artisti dell’epoca. La sua opera è stata esposta in numerose mostre e istituzioni di prestigio in Italia e all’estero, contribuendo a consolidarne il valore e l’importanza nel panorama artistico italiano.

Accardi è nota per il suo coinvolgimento con il movimento astratto e per essere stata una pioniera del femminismo nell’ambito artistico. La sua produzione artistica è stata influenzata da concetti linguistici e antropologici, e ha contribuito in modo significativo alla ridefinizione del ruolo della donna nell’arte. Accardi ha sviluppato un linguaggio pittorico unico, caratterizzato da forme e colori vibranti che esplorano la relazione tra il segno e il significato, la forma e il contenuto.

Come riconoscere un’opera autentica di Carla Accardi?

carla accardi firma

Stabilire l’autenticità di un’opera di Carla Accardi è fondamentale, non solo per il valore economico ma anche per la sua importanza storica. Le opere autentiche sono in genere firmate e datate, con iscrizioni sul fronte o sul retro. Molte riportano inoltre annotazioni relative al titolo, alla tecnica o al numero di archivio.

Un elemento decisivo è la registrazione presso l’Archivio Accardi Sanfilippo di Roma, che rilascia certificati di autenticità e numeri di catalogazione. Un’opera archiviata ha sempre un valore più alto e una maggiore affidabilità sul mercato. La documentazione di provenienza, come fatture di galleria, pubblicazioni in cataloghi o partecipazioni a mostre, è un ulteriore indizio di autenticità.

Dal punto di vista tecnico e stilistico, le opere di Accardi sono riconoscibili per il linguaggio segnico e astratto, con un uso personale di colori vivaci e contrasti, e dal ricorso a materiali innovativi come il sicofoil, plastica trasparente colorata che introdusse a partire dagli anni Sessanta. Le tele e le carte più antiche utilizzano invece tempera, caseina e acrilico, con segni grafici netti e dinamici. Qualsiasi incoerenza nei materiali o nello stile rispetto al periodo dichiarato può far sorgere dubbi.

Anche lo stato di conservazione è importante: opere troppo “nuove” per l’epoca, supporti sospetti o restauri non documentati possono far pensare a copie o falsi. Per questo, nei casi dubbi, è consigliabile rivolgersi a periti specializzati o richiedere un’analisi dei materiali.

In conclusione, per riconoscere un’opera autentica di Carla Accardi è fondamentale verificare la firma, il supporto e la coerenza stilistica, ma soprattutto la registrazione all’Archivio ufficiale. Solo così si può essere certi di avere tra le mani un’opera autentica e di garantirne la piena valorizzazione sul mercato.

carla accardi olio su tela

Domande Frequenti

Quanto valgono le opere di Carla Accardi?
Il valore delle opere di Carla Accardi dipende da tecnica, dimensioni, periodo di realizzazione, stato di conservazione e presenza nell’archivio ufficiale.
La nostra galleria offre valutazioni gratuite basate sulle più recenti aggiudicazioni d’asta e sui trend di mercato internazionale.

Come posso vendere un quadro di Carla Accardi?
Puoi inviarci foto, misure e documentazione tramite WhatsApp o via email a [email protected].
Riceverai una stima gratuita e, se interessati, una proposta d’acquisto diretta e sicura.

Che cos’è l’archivio ufficiale di Carla Accardi?
L’archivio ufficiale certifica l’autenticità delle opere e ne tutela la commerciabilità.
La nostra galleria può assisterti nel raccogliere la documentazione e inviare la richiesta di archiviazione, garantendo la corretta attribuzione dell’opera.

Perché è importante una valutazione professionale?
Una valutazione professionale permette di conoscere il reale valore economico e storico dell’opera, evitare sottovalutazioni e prendere decisioni sicure sulla vendita o l’acquisto.

Dove posso trovare informazioni sulle quotazioni di Carla Accardi?
Le quotazioni aggiornate possono essere fornite dalla nostra galleria, che monitora i risultati d’asta e i trend del mercato internazionale per fornire stime affidabili.

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