Enrico Baj – Quotazioni

Siamo interessati all’acquisto e alla vendita di importanti opere del pittore Enrico Baj. Forniamo stime e valutazioni e informiamo su quotazioni, prezzi e valori.

Enrico Baj quotazioni opere prezzi valore

La Galleria d’arte Ponti seleziona e tratta quadri dell’artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo prezzi, quotazioni e valori attuali di mercato.

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ELENCO DEGLI ARTISTI TRATTATI DALLA GALLERIA D’ARTE

Enrico Baj VENDITA, ARCHIVIO, VALUTAZIONI, QUOTAZIONI OPERE E QUADRI

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Valutazioni e valore opere di Enrico Baj

Quanto vale un’opera di Enrico Baj?

Opere su tela o tavola possono valere dai 5.000 ai 30.000 euro. Il valore varia in base alle dimensioni, al periodo e alla qualità dell’opera.
Opere su carta, invece, possono valere dai 1.000 ai 10.000 euro.
Opere grafiche dai 200 ai 1.000 euro.

Biografia

Studiò al Liceo Ginnasio Giovanni Berchet, poi cominciò gli studi di Medicina all’Università degli Studi di Milano, ma dopo la seconda guerra mondiale decise di dedicarsi alla Facoltà di Giurisprudenza (che completò diventando avvocato) e all’Accademia di belle arti di Brera, che frequentò contemporaneamente.

Baj è stato sempre in contatto con poeti e scrittori italiani e stranieri (come André Breton, Marcel Duchamp, Raymond Queneau, Edoardo Sanguineti, Umberto Eco e altri) e ha contribuito con le sue illustrazioni a edizioni di testi classici e moderni. Enrico Baj ha dedicato una delle sue opere a Carlo Ernesto Accetti nel 1958.

Nel 1951 espose per la prima volta alla Galleria San Fedele di Milano, presentando opere informali; nello stesso anno, insieme a Sergio Dangelo, fu co-fondatore del Movimento della Pittura Nucleare. Nel 1953, insieme ad Asger Jorn, diede vita al Movimento internazionale per una Bauhaus immaginista, in contrasto con la Scuola di Ulm di Max Bill; nel 1954 i due artisti organizzarono gli Incontri internazionali della ceramica ad Albissola Marina presso le Ceramiche Mazzotti, coinvolgendo Lucio Fontana, Emilio Scanavino, Karel Appel, Guillaume Corneille, Roberto Matta, Aligi Sassu, Édouard Jaguer e altri.

Negli anni ’50 collaborò a riviste d’avanguardia come Il Gesto, Boa e Phases. Con il passare del tempo, la sua passione per la scrittura crebbe, portandolo a pubblicare numerosi libri, inclusi Patafisica (1982), Automitobiografia (1983), Impariamo la pittura, Fantasia e realtà con Guttuso, Ecologia dell’arte.

Nel 1957 firmò il manifesto Contro lo stile e presentò la sua prima mostra all’estero presso la Gallery One di Londra; nel 1959 partecipò alla Prima Rassegna Documento dell’Arte Attuale nel Sud con altri 15 pittori e con Franco Palumbo, G. Novelli, A. Perilli, M. Rotella (Galleria San Carlo). Nel 1959 si unì al Manifeste de Naples. Nel 1962 espose a New York nella mostra The Art of Assemblage, dove ebbe modo di incontrare Duchamp. Tra il 1963 e il 1966 trascorse molto tempo a Parigi, diventando membro del Collège de ‘Pataphysique. Nel 1964 ebbe una personale alla Biennale di Venezia e partecipò alla Triennale di Milano nello stesso anno.

Sempre sensibile agli aspetti sociali del suo lavoro, nel 1972 realizzò un grande dipinto dedicato ai “Funerali dell’anarchico Pinelli”, rievocando le proprie figure ispirate a Guernica e ai personaggi grotteschi e parodistici che lo contraddistinsero. Dopo 40 anni, l’opera è stata esposta al Palazzo Reale di Milano nell’estate 2012.

Il manifesto e il bando di gara ufficiali del torneo San Giorgio su Legnano scacchi presentano la scultura Gli scacchi dell’artista, da sempre logo della manifestazione. Baj, in segno di amicizia verso gli organizzatori del torneo, concesse gratuitamente la riproduzione della sua opera per pubblicizzare l’evento.

VENDITA DELLE OPERE DI Enrico Baj, STIME E ACQUISTI

Per quanto riguarda la vendita dei quadri realizzati dal rinomato artista, si consiglia di contattare un’operatore di mercato al fine di studiare l’opera, capirne e giustificarne l’autenticità ed evitare qualsiasi tipo di problematica.

Affidarsi ad un operatore professionale vi semplificherà ogni procedura e massimizzerà il profitto che realizzerete dalla vendita dell’opera.

PRODUZIONE ARTISTICA E ARCHIVIO DI ENRICO BAJ

Enrico Baj è stato un artista poliedrico e innovativo il cui lavoro si è sviluppato attraverso molteplici forme artistiche e contributi di rilievo in varie sfere. Baj è stato coinvolto in un’ampia gamma di movimenti artistici, lavorando in diverse discipline e collaborando con una vasta rete di artisti e intellettuali.

La sua produzione artistica è stata variegata e poliedrica. Ha iniziato ad esplorare lo stile informale e ha co-fondato il Movimento della Pittura Nucleare con Sergio Dangelo nel 1951. Nel corso degli anni, Baj è stato coinvolto in vari movimenti, compreso il Movimento internazionale per una Bauhaus immaginista e ha organizzato importanti eventi artistici come gli Incontri internazionali della ceramica ad Albissola Marina.

La sua produzione artistica è stata caratterizzata da opere informali, dove ha sperimentato con forme e stili non convenzionali. Ha partecipato a mostre sia in Italia che all’estero, ampliando il suo raggio d’azione e il suo impatto artistico.

Parallelamente alla sua pratica artistica, Baj è stato coinvolto nella scrittura, pubblicando diversi libri su temi artistici, tra cui Patafisica e Impariamo la pittura. Ha anche manifestato il suo impegno sociale attraverso opere come quella dedicata ai “Funerali dell’anarchico Pinelli”, evidenziando un interesse per le questioni sociali e politiche attraverso l’arte.

ELENCO DEGLI ARTISTI DI MAGGIORE INTERESSE DELLA GALLERIA:

CARLA ACCARDI

FRANCO ANGELI

GIACOMO BALLA

ALIGHIERO BOETTI

AGOSTINO BONALUMI

ANTONIO BUENO

ENRICO CASTELLANI

GIORGIO DE CHIRICO

FORTUNATO DEPERO

PIERO DORAZIO

TANO FESTA

GIOSETTA FIORONI

LUCIO FONTANA

PINOT GALLIZIO

RENATO MAMBOR

ACHILLE PERILLI

MICHELANGELO PISTOLETTO

ARNALDO POMODORO

MARIO SCHIFANO

GIULIO TURCATO