La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Carlo Thermignon ( Turin 1857 - 1938). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Carlo Thermignon, nato a Torino nel 1857 e deceduto nella stessa città nel 1938, è stato un pittore italiano la cui vita e opera si intrecciano strettamente con la storia artistica e culturale del Piemonte di fine Ottocento e inizio Novecento. La sua formazione artistica ha radici profonde nell'ambiente torinese, avendo studiato presso l'Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, due tra i maggiori pittori di storia del Piemonte. Questo periodo di formazione ha segnato profondamente il suo stile e la sua visione artistica, inserendolo in un contesto culturale ricco e vivace. Thermignon si distingue per la sua versatilità artistica, esplorando diversi generi pittorici e tecniche, ma è soprattutto noto per le sue opere di carattere storico e religioso. La sua carriera artistica prende avvio ufficialmente nel 1880, quando esordisce a Torino con l'opera "Cristo nella Sinagoga", segnando l'inizio di una lunga e fruttuosa carriera. La sua partecipazione attiva alla vita artistica torinese lo vede coinvolto in numerose esposizioni e progetti, consolidando la sua reputazione come uno dei pittori più significativi della sua generazione. Oltre alla pittura, Thermignon si dedica anche alla decorazione, realizzando importanti cicli di affreschi che arricchiscono il patrimonio artistico di Torino e della regione. Tra i suoi lavori più noti in questo ambito, si segnala il complesso decorativo realizzato tra il 1907 e il 1910 nella zona absidale e le pareti della navata centrale di una chiesa a Lavagna, in Liguria. Questo progetto, intrapreso insieme a sua moglie, suoi collaboratori e Carlo Krattly, un altro pittore torinese, rappresenta il culmine dell'opera di ampliamento e ristrutturazione dell'edificio, evidenziando la capacità di Thermignon di lavorare in grande scala e la sua abilità nel gestire complesse composizioni decorative. La vita personale di Thermignon è altrettanto interessante, essendo stato sposato con Celestina Mina Thermignon, anch'ella pittrice. La coppia ha condiviso non solo la vita privata ma anche la passione per l'arte, collaborando in alcuni progetti e partecipando insieme a esposizioni. Celestina, nata a Torino nel 1858 e deceduta nel 1942, ha avuto una carriera artistica di rilievo, esponendo in numerose occasioni e ricevendo riconoscimenti per il suo lavoro. La loro relazione ha sicuramente influenzato il percorso artistico di entrambi, creando un legame profondo tra vita e arte. Carlo Thermignon, nel corso della sua vita, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano, grazie alla sua capacità di fondere tradizione e innovazione. La sua opera, caratterizzata da un profondo senso del colore e da una grande attenzione al dettaglio, continua a essere apprezzata e studiata per la sua importanza storica e artistica. La sua dedizione all'arte e il suo contributo al patrimonio culturale non solo di Torino ma dell'Italia intera lo rendono una figura di spicco nella storia dell'arte italiana. In conclusione, Carlo Thermignon rappresenta un esempio emblematico dell'artista poliedrico, capace di esprimersi attraverso diverse forme e tecniche pittoriche, lasciando un segno distintivo nella storia dell'arte. La sua vita, intrisa di arte e cultura, riflette l'evoluzione del gusto e delle tecniche pittoriche tra Ottocento e Novecento, testimoniando il ruolo cruciale che Torino e l'Accademia Albertina hanno avuto nella sua formazione e nel suo sviluppo artistico. La sua eredità continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza della sua maestria e della sua profonda sensibilità artistica.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO