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Lucia Tarditi, nata a Torino il 23 ottobre 1893, è stata una pittrice italiana che ha vissuto e lavorato principalmente a Roma. La sua formazione artistica si svolse sotto la guida di Giacomo Balla, uno dei massimi esponenti del Futurismo, ma nonostante ciò, il suo stile si mantenne distinto e personale, al di fuori delle correnti artistiche dominanti del suo tempo. Versatile e tecnicamente dotata, Tarditi si dedicò a vari generi pittorici, tra cui il paesaggio, il quadro di genere, la natura morta e soprattutto il ritratto, genere nel quale ottenne un notevole successo e riconoscimento. La sua abilità nel ritratto le permise di catturare non solo l'aspetto fisico dei suoi soggetti, ma anche la loro essenza interiore, rendendo ogni opera unica e personale. Tra le sue opere più note si citano "Rifessioni", esposto a Roma nel 1909, "Pensando", presentato l'anno successivo nella stessa città, e "Birichina (autoritratto)", esposto alla Mostra del Ritratto femminile a Torino e successivamente acquistato da Villa Vitale di Roma. Altri lavori di rilievo includono "Ritratto della principessa Jolanda", "Ritratto di lady Lowe", "Ritratto del capitano Henry Lotte Newbold", e un altro "Autoritratto", appartenente al signor Rievel. Le sue opere "Marga", "Attrazione" e "Disegno" entrarono a far parte di collezioni reali, mentre "Risveglio" fu acquisito dalla raccolta del commendatore Luigi Florio e "Preghiera" divenne proprietà dell'onorevole Olderico Olderici di Milano. La sua arte fu ben accolta dal pubblico per la freschezza e la spontaneità con cui eseguiva i suoi lavori, caratteristiche che la distinguevano in un panorama artistico spesso incline a seguire le mode del momento. Tarditi non si limitò a una sola tecnica o stile, ma esplorò diverse modalità espressive, sempre mantenendo una coerenza e un'integrità artistica che la rendevano riconoscibile. Nonostante la sua notorietà come ritrattista, Lucia Tarditi non trascurò altri generi pittorici. Si dedicò con passione anche al paesaggio e alle scene di genere, dimostrando una notevole capacità di adattamento e una profonda sensibilità artistica. La sua opera "Marga", esposta nel 2010 durante la mostra "Piccole donne al Quirinale", è un esempio della sua abilità nel ritrarre con delicatezza e profondità emotiva i suoi soggetti. Lucia Tarditi fu una delle prime donne a frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Roma, rompendo le barriere di genere in un'epoca in cui le donne artiste lottavano per ottenere riconoscimento e opportunità nel mondo dell'arte. La sua presenza e il suo successo contribuirono a pavimentare la strada per le future generazioni di artiste. La sua vita e la sua carriera si intrecciano con la storia culturale e artistica dell'Italia del primo Novecento, un periodo di grandi cambiamenti e fermenti creativi. Tarditi seppe navigare queste acque con determinazione e talento, lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano. Nonostante la sua morte, avvenuta a Roma nel 1971, l'eredità di Lucia Tarditi continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza della sua eccezionale abilità artistica e della sua profonda sensibilità. Le sue creazioni sono conservate in collezioni private e pubbliche, tra cui la Galleria Borghese di Roma, dove è possibile ammirare il ritratto di Aldo De Rinaldis, uno dei tanti esempi della sua maestria nel genere ritrattistico. In conclusione, Lucia Tarditi è stata una figura di spicco nell'arte italiana del XX secolo, una pittrice che ha saputo esprimere con forza e delicatezza la sua visione artistica, conquistando un posto di rilievo nella storia dell'arte. La sua opera continua a essere fonte di ispirazione e ammirazione per artisti, critici e appassionati d'arte, testimoniando la sua indiscussa importanza nel panorama culturale italiano.
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