La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Arnaldo Tamburini ( Firenze 1854 - 1908). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Arnaldo Tamburini fu un pittore italiano nato a Firenze nel 1843 e deceduto nel 1908. La sua formazione artistica si svolse nella sua città natale, dove esordì nel 1874 con un'opera intitolata "Impressione dal vero". La sua carriera fu caratterizzata da una produzione artistica che spaziava tra il paesaggio e il ritratto, ma si dedicò anche a temi di genere con una particolare predilezione per le scene di vita quotidiana e le rappresentazioni umoristiche di monaci e preti, spesso raffigurati in situazioni anacronistiche o intenti a bere vino. Tamburini si distinse per la sua abilità nella resa cromatica intensa, che era strettamente legata alla pittura di genere del Seicento. Le sue opere spesso ritraevano frati e monaci impegnati in varie attività quotidiane come mangiare, curare gli animali, bere vino o leggere. Queste narrazioni argute della vita di tutti i giorni erano arricchite dalla presenza di contadinelle e popolane dalle sgargianti vesti, immortalate all'aperto o in umili interni domestici. Nel corso della sua carriera, Tamburini non espose regolarmente alle mostre, ma le sue opere furono presentate in varie città. Tra i suoi lavori più noti, si ricordano "La cantiniera", "Buone notizie", "Cattive notizie", "Il suonatore di liuto", "I due amatori d'arte", "Il musicista", "Un lavoro piacevole", "Un giornale divertente", "Un lavoro serio", "Il canto fermo", "La spesa di magro", "Un disegno grazioso", "Un buon sonno", "Il vino vecchio", "La barba", "Un lavoro importante", "Il maniscalco", "Il maggiordomo", "Tirando l'ago" e "Nello studio". Alcune delle sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche, come il Museo Civico di Pisa, dove si trovano i ritratti di Vittorio Emanuele II e Umberto I. Oltre ai ritratti di personaggi illustri, Tamburini si dedicò anche alla pittura di paesaggio, dove i colori risultano più tenui e la luce attentamente modulata sul vero. Vibranti vedute di Viareggio o di paesini dell'entroterra toscano appaiono nelle sue opere nella loro placida serenità. La sua arte rifletteva un'epoca in cui la pittura di genere e il naturalismo erano molto apprezzati dal pubblico e dai collezionisti. Tamburini seppe interpretare con maestria e ironia le scene di vita popolare, riuscendo a trasmettere un senso di autenticità e di calore umano nelle sue rappresentazioni. Nonostante la sua produzione artistica sia stata prolifica e apprezzata, la vita di Arnaldo Tamburini non fu esente da difficoltà. Morì nel 1908, lasciando un'eredità artistica significativa che continua a essere studiata e ammirata per la sua capacità di catturare l'essenza della vita quotidiana e per la sua tecnica pittorica raffinata. Le sue opere sono state oggetto di studio e di valutazione nel corso degli anni, e sono state vendute in aste d'arte, testimoniando l'interesse che il suo lavoro continua a suscitare tra gli appassionati d'arte e i collezionisti. La sua figura di artista è stata oggetto di riscoperta e valorizzazione, e le sue opere sono considerate esempi significativi della pittura italiana di fine Ottocento.
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