La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Luigi Sorio ( Cerea 1835 - Milano 1909). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Luigi Sorio, nato a Cerea (Verona) nel 1835 e deceduto a Milano nel 1909, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico dell'Ottocento. La sua formazione artistica ha avuto inizio presso l'Accademia di Belle Arti di Verona, dove ha iniziato a esporre le sue opere già dagli anni Cinquanta dell'Ottocento. Sorio si è presentato inizialmente come interprete di scene letterarie o storiche di chiara matrice romantica, caratterizzate da un certo sentimentalismo che rifletteva le correnti artistiche e culturali del tempo. Nel corso della sua carriera, Sorio ha evoluto il suo stile e si è specializzato nella realizzazione di ritratti e di scene di genere, elaborati soprattutto a partire dal suo trasferimento a Milano. Questa città, con il suo vivace ambiente culturale e artistico, ha offerto a Sorio nuove opportunità e stimoli, permettendogli di esporre frequentemente in mostre romane, genovesi e milanesi, e di dedicarsi prevalentemente al ritratto ufficiale. La sua abilità nel ritratto gli ha valso numerosi riconoscimenti e committenze, consolidando la sua reputazione come uno dei ritrattisti più abili del suo tempo. Uno degli aspetti distintivi dell'opera di Sorio è la sua capacità di coniugare la formazione accademica con l'utilizzo della fotografia, un nuovo medium che all'epoca stava iniziando a diffondersi. Questo approccio gli ha permesso di osservare e imitare il vero con una precisione e un realismo notevoli, rendendo i suoi ritratti particolarmente apprezzati per la loro forte notazione emotiva e per la capacità di catturare l'essenza dei soggetti ritratti. Tra i suoi ritratti più noti, si ricorda quello di Vittorio Emanuele II, che gli valse la nomina a professore presso l'Accademia di Verona nel 1869, dopo aver vinto il concorso indetto dalla stessa. Altri ritratti significativi includono quelli di Luigia Gemma Bracht, Vescovo di Carpi, Generale Fanti e Isabella Galletti Gianoli, cantante soprano. Questi lavori sono caratterizzati quasi sempre da figure a mezzo busto, stagliate su sfondi neutri, che evidenziano la maestria di Sorio nel catturare le sfumature emotive dei suoi soggetti. Oltre ai ritratti, Sorio si è distinto anche per le sue scene di cronaca contemporanea, che riflettono un interesse per gli eventi e le vicende del suo tempo. Un esempio notevole è il dipinto "Episodio dell’inondazione di Verona del 1882", presentato a Verona nel 1883, che testimonia la sua capacità di documentare eventi significativi attraverso la sua arte. Un altro lavoro di rilievo è "Viva Il Re", acquistato da Umberto I per la Villa Reale di Monza, che segna il definitivo successo dell'autore e dimostra la sua abilità nel rappresentare momenti storici con vivacità e pathos. La carriera di Luigi Sorio è stata segnata da un costante impegno nella ricerca artistica e da un'evoluzione stilistica che lo ha portato a esplorare diversi generi pittorici, dalla scena storica al ritratto ufficiale, fino alla cronaca contemporanea. La sua opera, permeata da un profondo senso del vero e da una sensibilità emotiva, continua a essere apprezzata per la sua capacità di raccontare la complessità dell'esperienza umana attraverso la pittura. La morte lo colse a Milano nel 1909, lasciando un'eredità artistica di grande valore, che testimonia il suo contributo significativo al panorama artistico italiano dell'Ottocento.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO