La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giuseppe Sogni ( Rubbiano 1795 - Milano 1874). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giuseppe Sogni fu un pittore italiano distintosi per i suoi ritratti e le scene storiche, nato il 18 maggio 1795 a Mediglia, vicino a Milano, e deceduto l'11 agosto 1874 nella stessa città. La sua vita fu un intreccio di arte, insegnamento e impegno civile, che lo vide protagonista nel panorama artistico lombardo del XIX secolo. I primi anni di Sogni furono segnati dal trasferimento della sua famiglia a Milano nel 1804, dove il giovane Giuseppe, seguendo inizialmente i desideri paterni, frequentò la scuola militare di Pavia. Tuttavia, la sua passione per l'arte prevalse e nel 1815 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò scultura con Camillo Pacetti e pittura con Luigi Sabatelli. Nonostante l'incoraggiamento di Pacetti a proseguire nella scultura, Sogni scelse di dedicarsi esclusivamente alla pittura, disciplina nella quale mostrò un talento precoce, in particolare nel disegno. La sua carriera artistica prese il via con il restauro dei ritratti dei benefattori all'Ospedale Maggiore di Milano e con la partecipazione a mostre di pittura storica all'Accademia di Brera, dove divenne membro a pieno titolo nel 1827. Il suo impegno artistico lo portò a Roma nel 1830, dove si concentrò principalmente sulla pittura religiosa, un genere che gli valse la nomina a professore di pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1836. Due anni dopo, Sogni fece ritorno a Milano, accettando un incarico all'Accademia di Brera come professore di disegno della figura, posizione che mantenne fino al 1859. Durante questo periodo, si affermò come ritrattista di successo e partecipò alla creazione di tavole anatomiche basate sui disegni di Giacomo Bossi, oltre a fornire illustrazioni per "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni. Negli anni '40 e '50 del XIX secolo, Sogni si dedicò anche alla pittura decorativa, realizzando cicli di affreschi per chiese e clienti privati. Tra le sue opere più note di questo periodo ci sono i cicli di affreschi nella chiesa di San Pietro al Rosario a Novara e nella chiesa di Santa Chiara a Busnago, oltre a un medaglione raffigurante la "Gloria di San Pietro" nella Società del Giardino di Milano. Nel 1850, Sogni assunse brevemente la cattedra di pittura a Brera, succedendo al suo maestro Sabatelli, e divenne curatore delle gallerie dell'Accademia. La sua reputazione come artista fu ulteriormente riconosciuta con diversi premi all'Exposition Universelle di Parigi nel 1855. Sebbene si fosse ritirato dall'insegnamento nel 1859, fu richiamato per un ultimo mandato nel 1861-62. Oltre alla sua carriera artistica, Sogni fu attivo anche nella vita civile e politica di Milano. Durante le Cinque Giornate di Milano, un'insurrezione contro il dominio austriaco nel 1848, prese parte attiva alla lotta per l'indipendenza italiana. Nel 1870, Giuseppe Sogni fu insignito della Croce di Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, un riconoscimento per i suoi contributi all'arte e alla società. Morì a Milano nel 1874, lasciando un'eredità di opere che continuano a essere apprezzate per la loro qualità artistica e il loro valore storico. Le sue opere principali, tra cui "Susanna al bagno", "Il ritratto dell'Imperatore Ferdinando I d'Austria", e "Autoritratto", sono conservate in prestigiose gallerie come la Galleria d'Arte Moderna di Milano e la Galleria degli Uffizi di Firenze. Sogni è ricordato per la sua abilità nel ritrarre la figura umana, la sua maestria nel disegno e la sua capacità di infondere nei suoi soggetti storici e religiosi un senso di dignità e profondità emotiva.
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