La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Pacifico Sidoli ( Rossoreggio di Bettola 1868 - Piacenza 1963). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Pacifico Sidoli, nato nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, in provincia di Piacenza, è stato un artista italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Appartenente a una famiglia di artisti, i suoi fratelli Nazzareno e Giuseppe erano anch'essi impegnati nel campo delle arti. Pacifico Sidoli si distinse per la sua versatilità e per la capacità di esprimersi attraverso diverse tecniche pittoriche. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida di Bernardino Pollinari presso l'Istituto Gazzola di Piacenza, dove acquisì le basi della pittura e si distinse per il suo talento. La sua carriera prese una svolta significativa quando, ancora ventenne, decise di trasferirsi a Parigi. In questa città, che all'epoca era considerata la capitale mondiale dell'arte, Sidoli fu presto ammesso ai Salons, importanti esposizioni artistiche che gli permisero di esporre le sue opere accanto a quelle di artisti del calibro di Giovanni Segantini e Gaetano Previati. A Parigi, Sidoli si affermò come ritrattista di grande talento, ottenendo commissioni da personalità di spicco in vari campi. I suoi pastelli e acquerelli furono particolarmente apprezzati per la verità espressiva e il sentimento poetico che riusciva a trasmettere. Le sue mostre personali a Parigi, Londra e Strasburgo riscossero grande successo e contribuirono a consolidare la sua reputazione internazionale. Nel 1930, mosso dalla nostalgia per la sua terra natale, Sidoli fece ritorno in Italia. Si stabilì a Milano, dove continuò la sua attività artistica, distinguendosi soprattutto nei paesaggi e nelle scene di genere. Il suo studio milanese divenne un punto di incontro per personalità culturali, artisti e collezionisti dell'epoca. Nonostante il ritorno in Italia, continuò a mantenere i contatti con l'ambiente artistico internazionale. Pacifico Sidoli fu anche un apprezzato decoratore: si occupò della decorazione del soffitto della Banca Cattolica di Parma e realizzò una pala d'altare con l'Assunta per la chiesa di Sant'Eufemia a Piacenza. La sua produzione artistica comprendeva anche opere di carattere sacro, come dimostra la commissione pubblica ricevuta nel 1892 per la realizzazione della pala con San Folco Scotti. Nel corso della sua carriera, Sidoli sperimentò diversi stili e tecniche, dal divisionismo al simbolismo, sempre mantenendo una grande espressività e sensibilità. Tra i suoi ritratti più noti, si ricordano quelli di Giosuè Carducci, della Contessa Anguissola, di Amelia Casali e del pittore Filippo Carcano. Le sue opere ritraggono spesso figure umane denotate da una profonda espressività, indice della sensibilità dello sguardo dell'artista. Pacifico Sidoli morì a Piacenza nel 1963, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Molte delle sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo di Strasburgo e l'Istituto Gazzola di Piacenza. La Galleria d'Arte moderna Ricci Oddi gli ha dedicato un'antologia nel 1996, riconoscendo il suo contributo significativo all'arte italiana. La sua vita e la sua opera sono state oggetto di studio e apprezzamento, e ancora oggi le sue creazioni sono ricercate da collezionisti e ammirate dal pubblico.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO