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Augusto Sezanne, nato a Firenze il 31 agosto 1856 e deceduto a Venezia il 5 maggio 1935, è stato un artista poliedrico italiano che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico tra il XIX e il XX secolo. La sua formazione artistica ha avuto luogo presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ha studiato sotto la guida di Gaetano Lodi. Durante i suoi anni a Bologna, dal 1882 al 1893, Sezanne ha ricoperto il ruolo di professore di ornamento presso la stessa Accademia, segnando l'inizio di una carriera didattica che avrebbe continuato successivamente a Venezia. Sezanne ha esordito nel panorama artistico esponendo il suo primo dipinto, intitolato "Requiem", all'Esposizione di Belle Arti di Torino nel 1880. Questo fu solo l'inizio di una serie di partecipazioni a mostre e esposizioni in città importanti come Milano, Firenze, Roma, Venezia e Bologna, dove ha presentato principalmente paesaggi, ma anche opere di genere e storiche. La sua arte, caratterizzata da uno stile naturalistico, ha trovato espressione non solo nella pittura ma anche nella decorazione, nell'incisione, nella ceramica e, occasionalmente, nell'architettura. Nel 1893, Sezanne si trasferì a Venezia, dove continuò la sua attività didattica presso l'Accademia di Belle Arti e partecipò alla prima Biennale nel 1895. A Venezia, la sua arte subì una trasformazione, con una crescente attenzione ai paesaggi lagunari e ai suggestivi scorci della città. Fu anche coinvolto nella pianificazione della Biennale del 1897 e contribuì alla società Aemilia Ars, fondata a Bologna nel 1898, che promuoveva le arti applicate, contribuendo con disegni per mobili, ceramiche e vetrate, spesso decorati con motivi floreali. Tra i suoi progetti architettonici più noti ci sono la Casa Stagni a Bologna, realizzata tra il 1880 e il 1892, e la Palazzina Majani, completata nel 1908, esempi perfetti dello stile Liberty di inizio Novecento. Sezanne ha anche lavorato alla decorazione della Cappella Stucky nel cimitero di San Michele in Isola a Venezia e ha disegnato un francobollo nel 1912 per celebrare la ricostruzione del campanile di San Marco. La sua attività di decoratore e ornatista ha avuto inizio nel 1889, e ha partecipato regolarmente alle Biennali di Venezia dal 1895 al 1932, esponendo una vasta gamma di opere che spaziavano dalla pittura alla decorazione. Sezanne ha anche disegnato i manifesti di alcune edizioni della Biennale, sempre caratterizzati da un intenso sapore Liberty. Nel 1912, Sezanne ebbe una mostra personale alla Biennale di Venezia, dove presentò una serie di dipinti dedicati alle "visioni della basilica d'oro", tra cui "La gloria di San Marco" e "Il piccione di San Marco". Queste opere riflettono un simbolismo sempre più accentuato nelle sue composizioni di inizio Novecento. Oltre alla sua attività artistica, Sezanne ha contribuito significativamente al mondo dell'arte attraverso la sua attività didattica, insegnando ornato all'Accademia di Belle Arti di Bologna e poi di Modena, prima di trasferirsi a Venezia. La sua specializzazione in un tipo di decorazione di matrice Liberty, unita alla sua abilità nella pittura da cavalletto, ha lasciato un segno distintivo nel panorama artistico italiano. Augusto Sezanne è stato un artista che ha saputo coniugare l'attività pittorica con quella decorativa, influenzando il gusto estetico del suo tempo e lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua opera, che spazia dalla pittura di paesaggio alla decorazione architettonica, dall'incisione alla ceramica, testimonia la versatilità e il talento di un artista che ha saputo interpretare e innovare la tradizione artistica italiana tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.
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