La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Pompilio Seveso ( Milano 1877 - 1949). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Pompilio Seveso fu un pittore italiano nato a Milano nel 1877 e deceduto nella stessa città il 3 settembre 1949. La sua formazione artistica ebbe inizio presso l'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi per un biennio, dal 1893 al 1895. Dopo questo periodo, Seveso decise di proseguire i suoi studi in modo autodidatta, orientando la sua attenzione verso le opere di artisti come Leonardo Bazzaro, Filippo Carcano ed Emilio Longoni. La frequentazione di questi maestri fu fondamentale per la sua crescita artistica, permettendogli di ereditare una predilezione per un linguaggio pittorico lirico ed equilibrato, che trovava ispirazione nei paesaggi montani e lacustri della Lombardia. La sua amicizia con Emilio Longoni lo influenzò particolarmente, portandolo ad adottare uno stile divisionista delicato e attento, soprattutto nelle scene di vita quotidiana contadina. Da Carcano e Bazzaro, Seveso ereditò una sensibilità cromatica e luministica che rimase una costante nel corso della sua carriera. La vita di Seveso fu piuttosto appartata: egli esponeva raramente le sue opere e preferiva soggiornare in luoghi tranquilli come Feriolo, sul Lago Maggiore, la Valmalenco e la Valtellina. Questi luoghi divennero fonte di ispirazione per molte delle sue opere, che spesso ritraevano paesaggi e scene di vita rurale. Nonostante la sua scelta di una vita lontana dai riflettori, le opere di Seveso hanno ricevuto riconoscimenti e sono state esposte in varie occasioni. Ad esempio, il suo dipinto "Esterina seduta sulla palizzata" è stato oggetto di vendita presso case d'asta come Christie's, dimostrando l'apprezzamento del mercato artistico per il suo lavoro. Altre sue opere, come "Fanciulle al fiume", sono state messe all'asta, testimoniando l'interesse che il suo lavoro continua a suscitare anche dopo la sua morte. Seveso dipinse fino agli anni Trenta, e la sua produzione artistica si caratterizzò per una particolare attenzione ai dettagli e per l'uso di una tavolozza di colori che rifletteva la sua sensibilità verso la natura e la luce. La sua tecnica pittorica era raffinata e in grado di catturare l'essenza dei soggetti che sceglieva di rappresentare, che fossero paesaggi, figure umane o scene di vita quotidiana. La sua opera è stata oggetto di studi e pubblicazioni, come quelle di G.L. Marini, che hanno contribuito a delineare il valore dei suoi dipinti nell'ambito dell'arte dell'Ottocento. Seveso è stato anche incluso in cataloghi nazionali e le sue opere sono conservate in istituzioni come l'Istituto Luogo Pio Colleoni a Bergamo, dove è possibile ammirare alcuni dei suoi lavori. Nonostante la sua scelta di una vita riservata, Pompilio Seveso ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico italiano. La sua capacità di fondere insieme la tradizione pittorica italiana con le innovazioni del Divisionismo lo rende una figura di spicco nella storia dell'arte. Le sue opere continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e la loro capacità di trasmettere la serenità e l'armonia dei paesaggi che tanto amava dipingere.
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