La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Ernesto Serra ( Varallo Sesia 1860 - 1915). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Ernesto Serra, nato il 24 marzo 1860 a Varallo Sesia, nella provincia di Vercelli, nella regione del Piemonte, è stato un pittore italiano noto per le sue opere di genere, paesaggi e ritratti. La sua vita e la sua arte sono state segnate da un profondo impegno verso la rappresentazione della realtà quotidiana e della natura, attraverso uno stile che ha saputo coniugare l'attenzione al dettaglio con una sensibilità particolare per i colori e la luce. Serra ha iniziato il suo percorso formativo presso l'Accademia Albertina di Torino, dove è stato allievo di Andrea Gastaldi, un artista che ha avuto un'influenza significativa sul suo sviluppo artistico. Durante gli anni di studio, Serra si è distinto per il suo talento, vincendo una medaglia d'oro per il ritratto, un riconoscimento che ha preannunciato la sua futura carriera di successo. La sua partecipazione all'Esposizione Generale Italiana del 1884 a Torino ha segnato un momento importante nella sua carriera. In questa occasione, ha esposto il ritratto di una giovane donna, noto come "Elda", che ha ricevuto ampi consensi da parte del pubblico e della critica. Quest'opera, caratterizzata da una notevole sensibilità nella rappresentazione e da una freschezza nelle tonalità, è stata successivamente acquistata dal comitato dell'esposizione per essere utilizzata come premio per la lotteria espositiva. Serra ha realizzato circa quindici versioni di questo ritratto, dimostrando la sua abilità nel catturare l'essenza dei suoi soggetti con sensibilità e maestria. Nel corso della sua carriera, Serra ha partecipato a numerose mostre e esposizioni, sia in Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti e premi. Tra questi, spiccano la medaglia d'oro all'Accademia Albertina e la medaglia d'argento all'Esposizione d'Arte Sacra di Torino nel 1898. Le sue opere sono state esposte in importanti gallerie e collezioni, sia pubbliche che private, e hanno ricevuto l'apprezzamento di personalità illustri, tra cui il re Vittorio Emanuele III d'Italia e la principessa Isabella di Baviera, duchessa di Genova. Ernesto Serra ha dedicato una parte significativa della sua produzione artistica alla pittura di paesaggio, in particolare ai paesaggi montani nei dintorni di Torino. Queste opere, caratterizzate da una profonda sensibilità per la natura e da una ricerca cromatica attenta, riflettono il suo amore per il territorio piemontese e la sua capacità di trasmettere le emozioni e le atmosfere dei luoghi rappresentati. Tra le sue opere più note, si ricordano "Gypsy Woman with a Tambourine", "Farfalla nera" (Black Butterfly), "Il Sonno del Bambino Gesù", "La Maddalena nel Deserto", e "Mucca al pascolo" (Cow in Meadow), che testimoniano la varietà dei soggetti trattati e la sua abilità nel passare dal genere alla ritrattistica, dalla pittura di paesaggio alla rappresentazione di scene di vita quotidiana. Ernesto Serra è scomparso a Torino il 17 maggio 1915, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Dopo la sua morte, le sue opere sono state oggetto di una vendita all'asta organizzata dalla Galleria Bollardi a Torino nel 1917, un evento che ha contribuito a diffondere ulteriormente la conoscenza del suo lavoro. La sua arte continua a essere apprezzata e studiata per la capacità di coniugare la tradizione pittorica italiana con un'attenzione particolare verso l'innovazione e la sperimentazione.
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