La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Vincenzo Schiavio ( Gorla di Veleso 1888 - 1954). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Vincenzo Schiavio nacque il 19 luglio 1888 nella frazione Gorla del Comune di Veleso, un pittoresco paese situato sulle rive del lago di Como, in Italia. La sua vita fu segnata da eventi significativi che influenzarono profondamente la sua carriera artistica. La prematura scomparsa del padre nel 1902 costrinse Schiavio a interrompere gli studi e a cercare lavoro per sostenere la sua famiglia. Questa esperienza, sebbene difficile, non fece altro che alimentare la sua passione per l'arte e la pittura. Schiavio è considerato un artista autodidatta, il che significa che gran parte della sua formazione artistica fu frutto della sua personale ricerca e sperimentazione. Nonostante le sfide, riuscì a sviluppare uno stile distintivo che lo portò a essere riconosciuto come uno dei pittori più talentuosi del suo tempo. La sua opera è caratterizzata da una profonda connessione con il paesaggio lombardo, che riuscì a catturare con sensibilità e maestria nelle sue tele. Il suo percorso artistico fu influenzato da incontri significativi con altri artisti dell'epoca, tra cui Baldassare Longoni, da cui inizialmente trasse ispirazione. Tuttavia, Schiavio riuscì presto a forgiare una propria identità artistica, distinguendosi per la sua tecnica e per la capacità di trasmettere emozioni attraverso le sue opere. La sua pittura si colloca tra il divisionismo e il realismo, due correnti artistiche che Schiavio seppe abilmente integrare, creando composizioni uniche che riflettono la sua visione personale del mondo. Durante la sua vita, Schiavio partecipò a numerose esposizioni, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti sia in Italia che all'estero. Le sue opere furono esposte in importanti gallerie e mostre, tra cui la Biennale di Brera a Milano e la Mostra Regionale dei Sindacati. Queste occasioni gli permisero di affermarsi nel panorama artistico italiano e di consolidare la sua reputazione come pittore di talento. Schiavio fu anche un appassionato alpinista, trascorrendo molto tempo in montagna, dove trovava ispirazione per le sue opere. La montagna, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua luce unica, divenne uno dei temi ricorrenti nella sua pittura. Attraverso le sue tele, Schiavio riuscì a trasmettere la maestosità e la bellezza della natura, catturando gli effetti e le gradazioni della luce sulle superfici nevose e rocciose. La sua vita privata fu segnata dal matrimonio con Rachele Molinari, che lo sostenne nella sua carriera artistica e gli offrì una stabilità economica che gli permise di dedicarsi interamente alla pittura. La coppia stabilì la propria residenza a Como, dove Schiavio allestì il suo studio e continuò a lavorare fino alla fine dei suoi giorni. Vincenzo Schiavio morì il 9 settembre 1954 a Como, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Le sue opere continuano a essere esposte in musei e collezioni private, testimoniando il suo contributo significativo al mondo dell'arte. La sua capacità di fondere insieme divisionismo e realismo, unita alla sua profonda comprensione del paesaggio lombardo, rende la sua opera unica e inconfondibile. Schiavio rimane una figura di spicco nella storia dell'arte italiana, ricordato per il suo talento, la sua dedizione e la sua capacità di catturare la bellezza del mondo naturale.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO