La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Camillo Scaramuzza ( Parma 1843 - 1915). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Camillo Scaramuzza, nato a Parma nel 1843 e deceduto nel 1915, è stato un pittore italiano noto principalmente per i suoi soggetti di genere e per il suo lavoro come scenografo. La sua vita e la sua arte si intrecciano strettamente con la città di Parma, dove nacque e visse per gran parte della sua esistenza, contribuendo significativamente al panorama artistico locale dell'epoca. Camillo era nipote di Francesco Scaramuzza, un altro pittore di rilievo, il che suggerisce che l'arte fosse una vocazione familiare. Questo legame familiare non solo gli fornì un primo accesso al mondo dell'arte ma probabilmente influenzò anche il suo percorso formativo e stilistico. Nonostante l'ombra imponente dello zio, Camillo riuscì a sviluppare un proprio stile distintivo e a guadagnarsi un posto di rilievo nell'ambito artistico italiano. La sua formazione artistica avvenne all'Accademia di Belle Arti di Parma, un istituto che ha formato numerosi artisti di talento e che ha giocato un ruolo cruciale nel suo sviluppo come pittore. Durante gli anni di studio, Camillo ebbe l'opportunità di immergersi nelle tecniche pittoriche tradizionali, ma anche di esplorare nuove correnti artistiche che in quel periodo iniziavano a diffondersi in Italia e in Europa. Camillo Scaramuzza si distinse per la sua abilità nel rappresentare scene di vita quotidiana con una particolare attenzione ai dettagli e alla composizione. Le sue opere spesso ritraggono momenti intimi e scenari bucolici, rivelando un profondo interesse per la natura e per le dinamiche umane. Questa predilezione per i soggetti di genere rifletteva una tendenza più ampia dell'epoca, che vedeva nell'arte un mezzo per documentare e celebrare la vita comune. Oltre alla pittura di genere, Camillo Scaramuzza fu anche un apprezzato scenografo. Questa dimensione del suo lavoro testimonia la sua versatilità artistica e la sua capacità di operare in contesti diversi, dalla tela al palcoscenico. Il suo contributo come scenografo arricchì significativamente le produzioni teatrali del tempo, aggiungendo un ulteriore strato di espressività e di immaginazione alle rappresentazioni. Nel 1870, Scaramuzza partecipò all'Esposizione Italiana di Belle Arti tenutasi a Parma, dove espose diverse opere che riscossero ammirazione e interesse. Tra queste, si ricordano dipinti che ritraggono paesaggi degli Appennini e scene di vita quotidiana a Parma, dimostrando la sua abilità nel catturare la bellezza del paesaggio italiano e la vivacità della vita urbana. La sua opera "Vallata del torrente Baganza" del 1872 è un esempio emblematico del suo approccio alla pittura paesaggistica. In questo dipinto, Scaramuzza descrive con maestria una scena pastorale, dove la natura e l'attività umana si fondono in un'armonia cromatica e compositiva. L'opera rivela l'influenza del romanticismo, mitigata tuttavia dalla tradizione accademica, e testimonia la sua capacità di osservare e trasporre sulla tela la realtà circostante con sensibilità e precisione. Camillo Scaramuzza, attraverso la sua arte, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano dell'Ottocento. La sua capacità di interpretare e rappresentare la realtà con sensibilità e attenzione al dettaglio lo rende una figura di spicco nella storia dell'arte italiana. Le sue opere continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e per la loro capacità di trasmettere emozioni e atmosfere uniche, testimoniando il talento e la passione di un artista che ha saputo catturare l'essenza della vita e della natura che lo circondava.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO