La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giuseppe Sauli ( Torino 1840 - c.1908). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giuseppe Sauli D'Igliano, nato il 6 giugno 1853 a Torino e deceduto il 14 gennaio 1928, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo. La sua famiglia, originaria di Genova, si stabilì a Torino, dove Giuseppe trascorse la maggior parte della sua vita e carriera. La sua formazione artistica fu influenzata da Celestino Turletti, sotto la cui guida Sauli D'Igliano affinò le sue tecniche pittoriche e sviluppò uno stile distintivo. Giuseppe Sauli D'Igliano si dedicò principalmente alla pittura di genere e ai paesaggi, riuscendo a catturare con sensibilità e dettaglio gli aspetti quotidiani della vita e le bellezze naturali del suo ambiente. La sua opera è caratterizzata da una profonda attenzione per il dettaglio e da una ricca palette di colori, che contribuiscono a creare composizioni vivide e emotivamente coinvolgenti. Nel corso della sua carriera, Sauli D'Igliano partecipò a numerose esposizioni, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti sia in Italia che all'estero. Nel 1880, espose a Torino la tela "Offesa dal baffone", seguita da "La lezione" nel 1883 a Roma e "Asperges me Domini" nel 1886 a Livorno. Le sue opere "Storielle di gioventù" e "Funerali e danze" furono esposte all'Esposizione di Belle Arti di Torino nel 1884, dimostrando la sua versatilità e la capacità di esplorare temi diversi attraverso la sua arte. Oltre alle esposizioni, Sauli D'Igliano godette di un certo successo come "pittore indipendente" tra il 1875 e il 1912, periodo durante il quale la sua produzione artistica fu particolarmente prolifica. Le sue opere sono state accolte con favore dalla critica e dal pubblico, consolidando la sua reputazione come uno dei pittori più talentuosi della sua generazione. La sua prima produzione si concentrò sulle scene di genere, con soluzioni stilistiche che riflettevano l'influenza dei suoi maestri, tra cui Pier Celestino Gilardi e Celestino Turletti. Sauli D'Igliano riuscì a ritrarre la montagna ussegliese e le vedute della costa ligure con un realismo toccante, senza mai tralasciare atmosfere e dettagli che rendevano le sue opere uniche. Nonostante la sua predilezione per i paesaggi e le scene di vita quotidiana, le opere di Sauli D'Igliano non si limitavano a rappresentare semplici vedute. Ogni tela era un documento di storia ambientale, esprimendo l'attenzione sincera e partecipe dell'artista per le attività umane e la loro integrazione con il paesaggio. Questo approccio gli permise di documentare non solo la bellezza della natura ma anche l'interazione tra l'uomo e l'ambiente, rendendo le sue opere preziosi testimoni del tempo in cui visse. Le sue rappresentazioni di attività produttive, come la coltivazione dei campi, la pastorizia e l'allevamento, così come scene di vita domestica e ludica, riflettono un profondo interesse per l'uomo sociale e la sua relazione con il contesto naturale e culturale. Le figure umane nelle sue opere, spesso di piccole dimensioni e prive di individualità specifica, sottolineano il ruolo collettivo piuttosto che l'identità personale, evidenziando l'importanza della comunità e delle tradizioni. Giuseppe Sauli D'Igliano lascia un'eredità artistica di grande valore, con opere che continuano a essere apprezzate per la loro capacità di trasmettere emozioni, raccontare storie e catturare la bellezza del mondo naturale e umano. La sua arte rimane un punto di riferimento importante per gli studiosi e gli appassionati di pittura italiana, testimoniando il talento e la sensibilità di un artista che ha saputo interpretare con maestria la realtà che lo circondava.
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