La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore FilippoMaria Giuntotardi ( Roma 1768 - 1831). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Filippo Maria Giuntotardi fu un artista italiano di eccezionale talento, la cui vita e opera si collocano tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo. Nato a Roma nel 1768, Giuntotardi si distinse per la sua versatilità artistica, esprimendosi principalmente come pittore, ma anche come scultore e incisore. La sua formazione artistica si svolse all'Accademia di San Luca, una delle istituzioni più prestigiose dell'epoca per lo studio delle arti a Roma, dove ebbe l'opportunità di affinare le sue tecniche e di immergersi nello studio dell'arte classica e rinascimentale. Giuntotardi si guadagnò presto il riconoscimento per il suo talento, tanto da ottenere un premio dall'Accademia di San Luca nel 1783, un riconoscimento notevole che testimonia la sua abilità e la sua dedizione all'arte fin da giovane età. La sua carriera artistica fu caratterizzata da una profonda sensibilità e da una continua ricerca della bellezza, elementi che trasparivano chiaramente dalle sue opere. Le sue creazioni spaziavano da dipinti a sculture, fino ad arrivare alle incisioni, dimostrando una notevole abilità nel maneggiare diversi materiali e tecniche. Tra le sue opere più note, si ricorda "Scena familiare a Tivoli", un dipinto che cattura con delicatezza e attenzione ai dettagli un momento intimo e quotidiano, evidenziando la capacità di Giuntotardi di trasmettere emozioni profonde attraverso la sua arte. Nonostante la sua indiscussa abilità e il riconoscimento ottenuto in vita, Giuntotardi rimane una figura relativamente poco conosciuta al grande pubblico. Tuttavia, gli appassionati d'arte e gli studiosi continuano a studiare e ammirare le sue opere, riconoscendone il valore artistico e l'importanza nel contesto dell'arte italiana di fine Settecento e inizio Ottocento. Filippo Maria Giuntotardi visse in un periodo di grandi cambiamenti storici e culturali, testimone delle trasformazioni che attraversavano l'Italia e l'Europa. La sua arte riflette in parte queste dinamiche, pur mantenendo uno stile personale e distintivo. La sua capacità di catturare la complessità delle emozioni umane, insieme alla maestria tecnica, rende le sue opere particolarmente significative e affascinanti. La morte di Giuntotardi nel 1831 segnò la fine di un'epoca e la scomparsa di uno degli artisti più talentuosi del suo tempo. Nonostante ciò, il suo lascito continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza della sua straordinaria capacità di interpretare e rappresentare la realtà circostante con sensibilità e maestria. In conclusione, Filippo Maria Giuntotardi fu un artista di rara abilità, la cui opera si distingue per la profondità emotiva e la precisione tecnica. La sua vita, dedicata all'arte e alla ricerca della bellezza, lo colloca tra le figure più interessanti e significative dell'arte italiana di transizione tra il XVIII e il XIX secolo. Le sue opere continuano a essere studiate e apprezzate per la loro capacità di comunicare, attraverso la forma e il colore, le sfumature più intime dell'esperienza umana.
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FRANCO ANGELI
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