Quotazioni di mercato delle opere di Paolo Scheggi
Paolo Scheggi (Settignano, 1940 – Roma, 1971) è stato una figura centrale dell’arte italiana del dopoguerra, legato al movimento dell’Arte Programmata e alla ricerca spaziale post-fontaniana.
Nonostante la sua carriera estremamente breve, ha lasciato un’impronta duratura attraverso le celebri Superfici, opere in cui il colore, la profondità e la luce diventano strumenti di indagine visiva e concettuale.
Oggi, Scheggi è considerato uno degli artisti italiani più richiesti sul mercato internazionale, con risultati d’asta in costante crescita.
Opere su tela – Le “Superfici”
Le opere più iconiche di Scheggi sono le Superfici monocrome sovrapposte, realizzate tra il 1962 e il 1971.
Si tratta di tele sovrapposte con aperture ellittiche, attraverso le quali la luce e lo spazio creano vibrazioni percettive uniche.
Le quotazioni per una Superficie Bianca o Rossa autentica, in ottimo stato di conservazione e con provenienza certa, variano oggi tra 150.000 e 400.000 euro, a seconda dell’anno e della composizione.
Opere su carta e studi preparatori
Gli studi su carta e i disegni progettuali, spesso realizzati per pianificare le composizioni delle Superfici, hanno valori più accessibili ma crescente interesse collezionistico.
I prezzi medi vanno da 5.000 a 20.000 euro, in base a dimensione, tecnica e periodo di realizzazione.
Sculture e progetti ambientali
Verso la fine della sua carriera, Scheggi sviluppò un linguaggio vicino all’arte ambientale, progettando spazi immersivi e installazioni.
Le rare sculture o modelli architettonici originali, oggi molto rari, possono raggiungere quotazioni tra 40.000 e 100.000 euro.
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Record d’Asta
Il record d’asta per Paolo Scheggi supera 1,5 milioni di euro per una Superficie Bianca degli anni Sessanta, di grande formato e provenienza museale.
Opere simili, soprattutto quelle pubblicate o esposte in contesti istituzionali, hanno registrato aggiudicazioni comprese tra 300.000 e 900.000 euro.
Questi risultati testimoniano l’interesse crescente per l’artista nel contesto internazionale, in particolare in Europa e negli Stati Uniti.
Valutazioni e quotazioni gratuite delle opere di Paolo Scheggi
La nostra galleria offre valutazioni gratuite di dipinti, studi e opere su carta di Paolo Scheggi.
Per ricevere una stima accurata è sufficiente inviare fotografie fronte e retro, misure, tecnica utilizzata e documentazione disponibile.
Le valutazioni sono riservate e non vincolanti, ideali sia per chi desidera vendere che per chi vuole conoscere il valore di un’opera.
Acquisto e vendita di opere di Paolo Scheggi
Siamo interessati all’acquisto diretto di opere autentiche di Paolo Scheggi, in particolare le Superfici monocrome su tela degli anni Sessanta.
Garantiamo pagamento immediato, riservatezza e assistenza completa per autenticazione e trasferimento.
Collaboriamo inoltre con archivi e fondazioni per la verifica delle opere e la preparazione della documentazione necessaria alla vendita.
Biografia di Paolo Scheggi
Formazione e primi anni
Nato a Settignano nel 1940, Paolo Scheggi si trasferisce giovanissimo a Firenze, dove studia all’Accademia di Belle Arti.
Negli anni Cinquanta entra in contatto con il mondo dell’avanguardia italiana, in particolare con artisti come Lucio Fontana, Agostino Bonalumi e Enrico Castellani, che influenzeranno profondamente la sua ricerca sullo spazio e la luce.
Le Superfici e l’Arte Programmata
Nel 1962 realizza le prime Superfici monocrome, in cui il colore diventa un campo visivo assoluto e la materia pittorica si fa tridimensionale.
Le sue opere si collocano nel contesto dell’Arte Programmata e del Gruppo T, movimenti che indagano la percezione, la serialità e la relazione tra opera e ambiente.
Espone a Milano, Parigi e Londra, ricevendo il riconoscimento della critica internazionale.
Ultimi anni e ricerca spaziale
Negli ultimi anni, Scheggi amplia la sua ricerca verso l’arte ambientale e architettonica, collaborando con designer e architetti per progetti integrati di luce e spazio.
Muore prematuramente nel 1971, a soli 31 anni, lasciando un corpus di opere limitato ma straordinariamente influente.
Oggi, il suo nome è accostato ai grandi protagonisti dello Spazialismo e del Minimalismo europeo.
Archivio delle opere di Paolo Scheggi
L’Archivio Paolo Scheggi è l’unico ente riconosciuto per la catalogazione e la certificazione delle opere dell’artista.
L’archivio si occupa di verificare l’autenticità e la documentazione, oltre a mantenere un catalogo ragionato in costante aggiornamento.
Come funziona l’archiviazione?
Per richiedere l’archiviazione è necessario fornire fotografie ad alta risoluzione dell’opera, dati tecnici (misure, tecnica, anno), copia di eventuali documenti e attestati di provenienza.
La nostra galleria offre supporto completo per la presentazione della pratica e la comunicazione con l’Archivio Scheggi, semplificando le procedure per il collezionista.
Domande Frequenti
Quanto vale un’opera di Paolo Scheggi?
Le Superfici monocrome su tela possono valere tra 150.000 e 400.000 euro, mentre gli studi e le opere su carta oscillano tra 5.000 e 20.000 euro.
Come vendere un’opera di Paolo Scheggi?
Puoi inviarci le fotografie fronte e retro, le misure e ogni documento utile. Riceverai una valutazione gratuita e, se l’opera è idonea, una proposta d’acquisto diretta.
Le opere devono essere autenticate?
Sì, solo le opere riconosciute dall’Archivio Paolo Scheggi sono pienamente commerciabili e garantiscono il massimo valore sul mercato.
Il mercato di Scheggi è stabile?
Sì, negli ultimi anni la domanda per Scheggi è in forte crescita, sostenuta da musei, collezionisti e gallerie internazionali.
Acquistate opere di Paolo Scheggi?
Sì, acquistiamo direttamente dipinti e disegni dell’artista, garantendo una trattativa riservata e pagamento immediato.
