Salvatore Scarpitta

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Quotazioni di mercato delle opere di Salvatore Scarpitta

Salvatore Scarpitta (New York, 1919 – 2007) è stato un artista italo-americano tra i più originali del secondo dopoguerra.
La sua ricerca, in equilibrio tra pittura e scultura, è celebre per le tele bendate, opere concettuali in cui il gesto, la materia e la memoria diventano elementi poetici e simbolici.
Protagonista della scena americana e italiana, Scarpitta ha partecipato alla Pop Art e al New Dada, mantenendo un dialogo costante con l’Informale europeo.
Il suo mercato è solido, con un crescente interesse internazionale e una forte presenza nelle principali aste di arte contemporanea.

Tele bendate e opere materiche

Le celebri tele bendate rappresentano il nucleo più riconoscibile della sua produzione.
Realizzate con strati di tela, gesso e garze, sono apprezzate per la loro forza simbolica e spirituale.
Le quotazioni per queste opere variano tra 10.000 e 40.000 euro, con punte fino a 60.000 euro per lavori storici esposti o pubblicati.
Le tele degli anni Cinquanta e Sessanta, più rare e di grande formato, sono particolarmente ricercate.

Sculture e installazioni

Le sculture e installazioni di Scarpitta, spesso ispirate al mondo delle corse automobilistiche e alle strutture meccaniche, rappresentano un’evoluzione della sua ricerca.
I valori di mercato si collocano tra 8.000 e 25.000 euro, a seconda della complessità e del periodo di realizzazione.

Opere su carta e lavori preparatori

Le opere su carta, disegni e bozzetti, offrono uno sguardo intimo sulla sua ricerca.
Le quotazioni variano tra 1.000 e 4.000 euro, con picchi superiori per i fogli datati e firmati, provenienti da cicli storici.

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Record d’Asta

Il record d’asta per Salvatore Scarpitta supera i 500.000 euro per una grande tela bendata degli anni Cinquanta.
Le opere di medie dimensioni con materiali originali raggiungono regolarmente valori tra 80.000 e 150.000 euro nei principali contesti internazionali.
Le sculture ispirate alle auto da corsa e le installazioni tridimensionali storiche hanno realizzato risultati tra 50.000 e 100.000 euro.

Valutazioni e quotazioni gratuite delle opere di Salvatore Scarpitta

La nostra galleria offre valutazioni gratuite e aggiornate delle opere di Salvatore Scarpitta.
Per ricevere una quotazione accurata, inviaci fotografie fronte e retro, misure, tecnica, anno e provenienza.
La valutazione si basa su risultati d’asta recenti, qualità artistica e periodo di esecuzione.

Acquisto e vendita di opere di Salvatore Scarpitta

Siamo interessati all’acquisto diretto di opere di Salvatore Scarpitta, tra cui tele bendate, sculture e opere su carta.
Offriamo pagamento immediato, trattativa riservata e assistenza nelle pratiche di autenticazione e archiviazione.

Biografia di Salvatore Scarpitta

Salvatore Scarpitta è stato un artista di confine, capace di coniugare linguaggi europei e americani in una ricerca materica e concettuale unica.
La sua opera rappresenta un ponte tra la tradizione informale e la sperimentazione neo-dadaista.

Formazione e primi anni

Nato a New York nel 1919 da genitori siciliani, Scarpitta si forma tra gli Stati Uniti e l’Italia.
Durante gli anni Quaranta studia all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove entra in contatto con artisti come Alberto Burri e Lucio Fontana.
In questo periodo matura un linguaggio personale, basato sull’uso della tela come materia viva e simbolica.

Le tele bendate e la fase informale

Negli anni Cinquanta, Scarpitta elabora la serie delle tele bendate, in cui la pittura si trasforma in scultura.
Espone in gallerie internazionali e partecipa a numerose Biennali di Venezia.
Le sue opere, pur astratte, evocano corpi, ferite e memorie, con una forza evocativa paragonata a quella di Burri e Fontana.

Il ritorno negli Stati Uniti

Alla fine degli anni Cinquanta torna a New York, dove si inserisce nella scena artistica americana, collaborando con la Leo Castelli Gallery.
Qui conosce e lavora accanto a Robert Rauschenberg, Cy Twombly e Jasper Johns.
Negli anni Sessanta amplia la sua ricerca verso sculture e installazioni ispirate al mondo delle corse automobilistiche, simbolo di energia e libertà.

Ultimi anni e riconoscimenti

Negli ultimi decenni, Scarpitta continua a sperimentare, fondendo memoria personale, tecnologia e materia.
Muore a New York nel 2007.
Oggi è riconosciuto come uno dei protagonisti del Neo-Dada e del post-Informale, e le sue opere figurano in importanti musei come il MoMA e il Whitney Museum.

Fonti: wikipedia

Archivio delle opere di Salvatore Scarpitta

Le opere di Salvatore Scarpitta possono essere autenticate e archiviate tramite studiosi ed esperti riconosciuti.
La nostra galleria offre assistenza per la raccolta della documentazione e la presentazione delle pratiche ufficiali.

Come funziona l’archiviazione?

Per avviare la pratica, invia fotografie in alta definizione (fronte, retro, dettagli), misure, tecnica, anno e provenienza.
Ti accompagneremo fino all’ottenimento del certificato ufficiale.

Domande Frequenti

Quanto vale un’opera di Salvatore Scarpitta?
Le tele bendate variano tra 10.000 e 40.000 euro, le sculture tra 8.000 e 25.000 euro, mentre le opere su carta tra 1.000 e 4.000 euro.

Quali opere di Scarpitta sono più richieste?
Le tele bendate degli anni Cinquanta e Sessanta e le installazioni meccaniche sono le più apprezzate dai collezionisti.

Come posso vendere un’opera di Salvatore Scarpitta?
Inviaci fotografie, misure e documentazione via e-mail o WhatsApp per una valutazione gratuita e una possibile proposta d’acquisto diretta.

Conviene archiviare un’opera di Scarpitta?
Sì, l’archiviazione certifica autenticità e provenienza, garantendo maggiore valore e tutela sul mercato.

Acquistate direttamente opere di Salvatore Scarpitta?
Sì, acquistiamo opere originali con pagamento immediato e trattativa riservata.