Quotazioni di mercato delle opere di Salvo
Salvo (Salvatore Mangione, Leonforte 1947 – Torino 2015) è stato una delle figure più originali dell’arte italiana contemporanea, protagonista prima dell’Arte Povera e poi di un ritorno alla pittura colto e ironico.
Il suo linguaggio unisce riferimenti classici, paesaggi idealizzati e un raffinato equilibrio tra concettualismo e tradizione pittorica.
Il mercato di Salvo è oggi in costante crescita, sostenuto da mostre museali e un interesse internazionale sempre più forte.
Dipinti su tela
I paesaggi e le vedute immaginarie rappresentano la parte più richiesta della sua produzione.
I dipinti di medie dimensioni si collocano tra 8.000 e 25.000 euro, mentre i lavori di grande formato, pubblicati o esposti in mostre istituzionali, possono raggiungere 40.000 euro.
Le opere più ricercate appartengono al ciclo degli anni Ottanta e Novanta, caratterizzate da colori solari e atmosfere sospese.
Opere su carta
Le opere su carta (disegni, tempere, acquerelli) sono molto apprezzate per la loro freschezza e spontaneità.
I prezzi variano tra 1.500 e 6.000 euro, con punte superiori per i lavori di grandi dimensioni o con soggetti iconici come rovine, templi e paesaggi metafisici.
Opere concettuali e lavori giovanili
Le opere concettuali degli anni Sessanta e Settanta, legate alla prima fase artistica di Salvo, sono considerate fondamentali per la storia dell’Arte Povera.
I valori per queste opere, spesso su marmo o neon, variano da 10.000 a 30.000 euro, in base alla rarità e alla provenienza.
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Record d’Asta
Il record d’asta per Salvo supera i 100.000 euro per un grande paesaggio ideale degli anni Novanta.
Le tele di grande formato con soggetti classici e luce intensa raggiungono spesso 40.000 – 70.000 euro.
Le opere su carta più importanti, esposte o pubblicate, hanno toccato cifre tra 8.000 e 12.000 euro.
Il mercato dell’artista è oggi in piena espansione grazie a mostre retrospettive e al rinnovato interesse dei collezionisti internazionali.
Valutazioni e quotazioni gratuite delle opere di Salvo
Offriamo valutazioni gratuite e aggiornate delle opere di Salvo (Salvatore Mangione).
Per ricevere una stima, inviaci foto fronte e retro, misure, tecnica, anno e provenienza.
Ti forniremo una quotazione accurata, basata su risultati d’asta recenti e andamento del mercato internazionale.
Acquisto e vendita di opere di Salvo
La nostra galleria è interessata all’acquisto diretto di opere di Salvo: dipinti, disegni e opere concettuali.
Offriamo pagamento immediato e trattativa riservata, con assistenza nelle pratiche di autenticazione e archiviazione presso gli enti competenti.
Biografia di Salvo (Salvatore Mangione)
Salvo è stato un artista dalla doppia anima: concettuale e pittorica.
Ha saputo fondere il linguaggio dell’Arte Povera con la riscoperta della pittura, rielaborando con ironia e intelligenza i modelli della classicità e della storia dell’arte.
Formazione e primi anni
Nato a Leonforte nel 1947, Salvo si trasferisce a Torino nei primi anni Sessanta.
In questo ambiente entra in contatto con artisti come Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto, Mario Merz e Giulio Paolini.
La sua prima produzione si lega all’Arte Concettuale, con lavori in marmo e neon che riflettono sulla natura dell’identità e del linguaggio.
Il ritorno alla pittura
Nel 1973 Salvo abbandona la pratica concettuale per dedicarsi completamente alla pittura.
Inizia a realizzare autoritratti e paesaggi ideali, ispirati all’arte antica, alla pittura metafisica e alla tradizione rinascimentale.
I suoi dipinti, dai colori vivaci e dalla luce simbolica, diventano il segno distintivo della sua maturità artistica.
La maturità artistica
Negli anni Ottanta e Novanta, Salvo sviluppa un linguaggio unico e riconoscibile.
I suoi paesaggi, templi, città immaginarie e rovine evocano una dimensione atemporale e meditativa.
Espone nelle principali gallerie e musei internazionali, ottenendo un crescente riconoscimento critico.
Ultimi anni e eredità
Salvo continua a dipingere fino alla sua scomparsa nel 2015.
Oggi è considerato uno dei maestri della pittura italiana contemporanea, capace di fondere concetto e forma, tradizione e modernità.
Le sue opere sono presenti nei principali musei italiani ed europei.
Archivio delle opere di Salvo
Le opere di Salvo possono essere autenticate e archiviate presso gli enti competenti.
La nostra galleria offre assistenza completa per la preparazione della documentazione e la presentazione delle pratiche di archiviazione ufficiale.
Come funziona l’archiviazione?
Per avviare la pratica, invia fotografie in alta definizione (fronte, retro e dettagli), indica misure, tecnica, anno, provenienza e allega eventuali pubblicazioni.
Ti assisteremo in ogni passaggio fino all’ottenimento del certificato ufficiale.
Domande Frequenti
Quanto vale un’opera di Salvo?
I dipinti variano tra 8.000 e 25.000 euro, le carte tra 1.500 e 6.000 euro, mentre le opere concettuali possono superare i 20.000 euro.
Quali opere di Salvo sono più richieste?
I paesaggi ideali degli anni Ottanta e Novanta e gli autoritratti ispirati all’arte classica sono i più apprezzati dai collezionisti.
Come posso vendere un’opera di Salvo?
Inviaci fotografie, misure e documentazione via e-mail o WhatsApp per ottenere una valutazione gratuita e una proposta d’acquisto diretta.
Conviene archiviare un’opera di Salvo?
Sì, l’archiviazione garantisce autenticità e aumenta il valore e la commerciabilità dell’opera.
Acquistate direttamente opere di Salvo?
Sì, acquistiamo dipinti, disegni e opere concettuali con pagamento immediato e trattativa riservata.
