Quotazioni di mercato delle opere di Gino Severini
Gino Severini (Cortona, 1883 – Parigi, 1966) è stato uno dei protagonisti del Futurismo e, in seguito, del Ritorno all’Ordine.
La sua opera attraversa tutte le principali correnti del primo Novecento: dal Divisionismo al Cubismo, fino alla pittura neoclassica e sacra.
Il mercato di Severini è solido e internazionale, con particolare attenzione ai lavori del periodo futurista e ai dipinti geometrici e figurativi della maturità.
Opere futuriste e cubo-futuriste
Le opere futuriste di Severini, che raffigurano il movimento, la danza e la vita moderna, sono le più rare e richieste.
I lavori su carta del periodo 1910-1915 possono valere tra 20.000 e 70.000 euro, mentre i dipinti su tela originali e storicizzati raggiungono anche i 150.000 euro.
Le composizioni cubo-futuriste, con figure danzanti e forme scomposte, sono molto ricercate da musei e collezionisti.
Opere del ritorno all’ordine
Negli anni Venti e Trenta Severini abbandona il Futurismo per una pittura più figurativa e classica.
I dipinti di questo periodo, ispirati a temi religiosi, nature morte e figure allegoriche, hanno quotazioni comprese tra 10.000 e 30.000 euro.
Le tele di grande formato o pubblicate possono superare i 40.000 euro.
Opere su carta e bozzetti
I disegni e le opere su carta sono molto apprezzati dai collezionisti.
I valori di mercato variano tra 2.000 e 10.000 euro, con punte superiori per studi firmati relativi a opere futuriste o religiose.
Opere grafiche e incisioni
Le incisioni, litografie e acqueforti di Severini, spesso di soggetto sacro o allegorico, hanno quotazioni comprese tra 500 e 2.000 euro, a seconda della rarità e dello stato di conservazione.
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Record d’Asta
Il record d’asta per Gino Severini supera i 2 milioni di euro per un dipinto futurista storico.
Le opere cubo-futuriste di grande formato raggiungono valori tra 200.000 e 500.000 euro, mentre i lavori del periodo classico più noti si collocano tra 50.000 e 100.000 euro.
I disegni e le tempere futuriste più significative hanno realizzato cifre tra 15.000 e 40.000 euro.
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Biografia di Gino Severini
Gino Severini è stato un artista eclettico e cosmopolita, tra i protagonisti del Futurismo italiano e del dialogo con le avanguardie europee.
La sua opera riflette un equilibrio tra sperimentazione e rigore formale.
Formazione e primi anni
Nato a Cortona nel 1883, Severini si trasferisce giovanissimo a Roma, dove conosce Giacomo Balla e Umberto Boccioni.
Attraverso Balla si avvicina al Divisionismo, sviluppando un interesse per la scomposizione della luce e del movimento.
Nel 1906 si stabilisce a Parigi, dove entra in contatto con Pablo Picasso, Georges Braque e gli ambienti cubisti di Montparnasse.
Il Futurismo
Nel 1910 firma il Manifesto dei Pittori Futuristi con Boccioni, Balla e Marinetti.
Le sue opere futuriste, come La Danse du Pan-Pan au Monico, esprimono il dinamismo e la vitalità della Parigi moderna.
Il suo stile, influenzato dal cubismo francese, coniuga analisi spaziale e ritmo visivo.
Il ritorno all’ordine
Dopo la Prima Guerra Mondiale, Severini si avvicina a un linguaggio più classico, ispirato al Rinascimento e alla pittura sacra.
Realizza importanti cicli religiosi e nature morte di grande equilibrio, affermandosi come protagonista del Novecento Italiano.
Ultimi anni e riconoscimenti
Negli anni Cinquanta e Sessanta, Severini continua a dipingere e a scrivere saggi teorici sull’arte.
Muore a Parigi nel 1966.
Oggi è riconosciuto come una figura ponte tra l’avanguardia italiana e quella francese, con opere presenti nei principali musei del mondo, tra cui il MoMA, il Centre Pompidou e la Tate Modern.
fonti: Wikipedia
Archivio delle opere di Gino Severini
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Domande Frequenti
Quanto vale un’opera di Gino Severini?
Le tele futuriste possono superare i 100.000 euro, le opere classiche tra 10.000 e 30.000 euro, e le carte tra 2.000 e 10.000 euro.
Quali opere di Severini sono più richieste?
Le opere futuriste e cubo-futuriste degli anni Dieci sono le più ricercate, seguite dalle nature morte e composizioni classiche.
Come posso vendere un’opera di Gino Severini?
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Sì, l’archiviazione ufficiale certifica autenticità e provenienza, incrementando il valore e la tutela dell’opera.
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