Pino Pascali

pino pascali ritratto

Quotazioni di mercato delle opere di Pino Pascali

Pino Pascali (Bari, 1935 – Roma, 1968) è una delle figure più iconiche e riconosciute dell’arte italiana del secondo dopoguerra.
Protagonista dell’Arte Povera e delle sperimentazioni tra scultura, installazione e ambiente, Pascali ha lasciato una produzione limitata ma di eccezionale importanza storica.
Il suo mercato è oggi solido e sostenuto dai principali collezionisti e musei internazionali.
A causa della breve carriera e della rarità delle opere, ogni lavoro di Pascali è da considerarsi di grande interesse.

Sculture e installazioni

Le sculture e installazioni di Pino Pascali sono le opere più rare e ricercate.
I valori variano da 40.000 a 150.000 euro per le opere di medio formato, fino a 200.000 euro per lavori museali o pubblicati.
Le serie legate alla natura, agli animali, ai carri armati o ai ponti restano le più iconiche e desiderate dai collezionisti.

Opere su carta

Le opere su carta (progetti, studi e collage) sono particolarmente richieste perché documentano la fase ideativa e concettuale del lavoro di Pascali.
Le valutazioni di mercato per questi lavori oscillano tra 6.000 e 25.000 euro in base alla complessità e alla datazione.
Le carte firmate e pubblicate in cataloghi monografici possono raggiungere valori anche più alti.

Fotografie e materiali d’archivio

Pascali realizzò anche fotografie e documentazioni performative delle sue installazioni, oggi considerate opere autonome.
I valori per queste opere variano tra 2.000 e 10.000 euro a seconda del soggetto e della tiratura.

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Record d’Asta

Il record d’asta per Pino Pascali supera i 500.000 euro per una scultura museale di grandi dimensioni.
Le installazioni appartenenti a cicli storici, come le “Armi” o i “Ponti”, hanno raggiunto risultati compresi tra 150.000 e 250.000 euro.
Le opere su carta più significative sono state aggiudicate intorno ai 25.000 euro.
Il mercato di Pascali, per la sua rarità, è solitamente gestito tramite trattative private.

Valutazioni e quotazioni gratuite delle opere di Pino Pascali

Offriamo valutazioni gratuite e aggiornate per le opere di Pino Pascali, basate sui risultati d’asta più recenti e sull’analisi del mercato secondario.
Per ricevere una stima accurata, inviaci fotografie fronte e retro, misure, tecnica e documentazione di provenienza.

Acquisto e vendita di opere di Pino Pascali

La nostra galleria è interessata all’acquisto diretto di opere di Pino Pascali: sculture, installazioni, disegni e materiali d’archivio.
Garantiamo pagamento immediato, massima riservatezza e assistenza completa nelle pratiche di autenticazione e archiviazione.

Biografia di Pino Pascali

Pino Pascali è uno dei più importanti e influenti artisti italiani della seconda metà del Novecento.
In pochi anni di attività ha rivoluzionato il concetto di scultura e installazione, ponendo le basi di una nuova relazione tra arte, spazio e natura.

Formazione e primi anni

Nato a Bari nel 1935, Pascali cresce a Polignano a Mare e studia scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Negli anni Sessanta lavora come grafico e scenografo per la televisione, sviluppando un linguaggio visivo ironico e concettuale.
In questi anni stringe legami con artisti come Fabio Mauri e Pino Manzoni e con l’ambiente romano del Teatro delle Mostre.

Il successo e l’Arte Povera

Nel 1965 espone le prime opere tridimensionali realizzate con materiali poveri, naturali e industriali.
La sua ricerca si concentra su oggetti reinventati, ambienti simbolici e sculture-gioco.
Partecipa alle principali esposizioni internazionali e nel 1968 è incluso nella mostra “Arte Povera + Azioni Povere”, affermandosi come uno dei protagonisti del movimento insieme a Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini e Luciano Fabro.

La poetica e le opere

La produzione di Pascali è caratterizzata da una profonda riflessione sul gioco, la natura e la memoria.
Le sue sculture evocano ponti, armi, animali e oggetti che alludono al mondo infantile e al mito.
Il suo linguaggio, ironico e insieme archetipico, si colloca tra concettualismo e arte povera, aprendo la strada a molte ricerche successive.

Ultimi anni e eredità

Pascali muore prematuramente nel 1968 a soli 33 anni.
Nonostante la breve carriera, la sua influenza è profonda e duratura.
Oggi è riconosciuto come uno dei massimi protagonisti dell’arte contemporanea italiana e le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo, tra cui la Tate Modern di Londra e il MoMA di New York.

Archivio delle opere di Pino Pascali

Le opere di Pino Pascali possono essere autenticate e archiviate presso gli enti competenti.
La nostra galleria offre assistenza per la raccolta della documentazione e la presentazione delle pratiche.

Come funziona l’archiviazione?

Per avviare l’archiviazione è necessario fornire fotografie in alta definizione (fronte, retro, dettagli), misure, tecnica, anno e provenienza.
Ti guideremo nella compilazione della richiesta e nella trasmissione all’ente archivistico.

Domande Frequenti

Quanto vale un’opera di Pino Pascali?
Le sculture di medio formato valgono tra 40.000 e 150.000 euro, mentre i progetti su carta partono da 6.000 euro.

Quali opere di Pascali sono più richieste?
Le installazioni ispirate alla natura, gli “oggetti-gioco” e i disegni progettuali degli anni Sessanta sono i più apprezzati.

Come posso vendere un’opera di Pino Pascali?
Inviaci foto, misure e documentazione via e-mail o WhatsApp. Offriamo valutazioni gratuite e acquisto diretto con pagamento immediato.

Conviene archiviare un’opera di Pascali?
Sì, l’archiviazione certifica l’autenticità e aumenta il valore e la commerciabilità dell’opera.

Acquistate direttamente opere di Pino Pascali?
Sì, acquistiamo opere e documentazioni originali, con trattativa riservata e pagamento immediato.