La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Elmo Palazzi ( Citt� di Castello 1871 - 1915 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Elmo Palazzi, nato il 23 dicembre 1871 a Città di Castello, in Umbria, è stato uno scultore italiano la cui vita e opera hanno lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo. La sua formazione artistica iniziò a Firenze, presso la Scuola di Arti Decorative, dove fu allievo di Augusto Passaglia, a sua volta discepolo di Giovanni Dupré. Questo periodo fiorentino fu fondamentale per lo sviluppo delle sue capacità e della sua sensibilità artistica. Dopo gli anni trascorsi a Firenze, Palazzi si trasferì a Roma, dove frequentò lo studio di Ettore Ferrari, noto scultore e uomo politico, autore del monumento a Giordano Bruno in Campo de' Fiori. Questa esperienza romana non solo gli permise di immergersi nel clima artistico della capitale ma anche di avvicinarsi alle correnti politiche e culturali dell'epoca, condividendo con Ferrari la fede repubblicana e l'affiliazione al Grande Oriente d'Italia. La produzione artistica di Palazzi si inserisce nel contesto culturale di fine Ottocento e inizio Novecento, un periodo caratterizzato da profonde trasformazioni sociali, politiche e artistiche. Le sue opere riflettono un'attenta osservazione della realtà e una profonda sensibilità nei confronti dei temi umani e sociali, espressi attraverso una tecnica scultorea raffinata e personale. Tra le sue opere più significative, si ricordano il "Monumento all'XI settembre 1860", situato in piazza Raffaello Sanzio a Città di Castello, e la scultura "Oriente", incastonata in un angolo esterno della sua casa natale. Queste opere, insieme ad altre realizzazioni, testimoniano la versatilità di Palazzi e la sua capacità di esprimersi attraverso differenti materiali e forme. Nonostante la sua carriera fosse stata segnata da una salute cagionevole, Palazzi riuscì a lasciare un segno indelebile nel panorama artistico italiano. La sua opera fu apprezzata non solo per le qualità estetiche ma anche per il contenuto simbolico e per l'impegno civile che traspariva dalle sue realizzazioni. La sua partecipazione attiva alla vita culturale e politica dell'epoca lo rese una figura di spicco nel contesto artistico e sociale del suo tempo. Palazzi morì prematuramente il 9 dicembre 1915, a soli 44 anni, ma il suo lascito artistico continua a essere oggetto di studio e ammirazione. La sua figura è stata recentemente celebrata con l'emissione di un francobollo commemorativo nel 150° anniversario della sua nascita, un riconoscimento che sottolinea l'importanza della sua opera e il contributo alla cultura italiana. La vita e l'opera di Elmo Palazzi sono esempi di come l'arte possa essere allo stesso tempo espressione di bellezza e veicolo di messaggi profondi, capaci di riflettere le tensioni e le aspirazioni di un'epoca. La sua eredità artistica, custodita in musei e collezioni private, continua a ispirare le nuove generazioni di artisti e appassionati d'arte, confermando il ruolo dell'arte come strumento di conoscenza e di trasformazione sociale.