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Antonio Zanchi - vendita di quadri antichi del pittore

Ponti Art compra opere, quadri e sculture di Antonio Zanchi ( Padova 1631 - Venice 172 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.

La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.

Acquistiamo opere in tutta Italia

Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere di Antonio Zanchi contattateci subito.

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Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Se possibile, informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità.

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Biografia del pittore

Antonio Zanchi è stato un pittore italiano del periodo barocco, attivo principalmente a Venezia, ma le sue opere prolifiche possono essere viste anche a Padova, Treviso, Rovigo, Verona, Vicenza, Loreto, Brescia, Milano e Bergamo, così come in Baviera. Nato a Este nel 1631, Zanchi ha ricevuto la sua prima formazione nella città natale da Giacomo Predali, ma si è trasferito successivamente a Venezia per studiare con Matteo Ponzone. Lì è stato affascinato dalle enormi tele di Tintoretto e ha subito l'influenza del pittore romano Francesco Ruschi. Il primo lavoro documentato di Zanchi è il disegno della pagina del titolo di un libretto d'opera, quello di Statira di G. F. Busenello, pubblicato a Venezia nel 1655. La fama che ha raggiunto durante questi anni gli ha portato molte commissioni per la corte dell'elettore a Monaco, tra cui alcune opere per la Residenz e un altare monumentale per la Theatinerkirche (distrutto nel 1944). Morì a Venezia il 12 aprile 1722. Zanchi si afferma sul panorama artistico italiano, fin dalle prime produzioni, come uno degli esponenti di maggior spicco della poetica dei "tenebrosi", sulla scia di Luca Giordano e Giovan Battista Langetti. La vicinanza a questo filone artistico si concretizza nella sua arte in una certa violenza chiaroscurale e in impostazioni compositive drammatiche. Tali caratteristiche finiranno per diluirsi verso la tarda maturità dello Zanchi, a partire dagli anni Ottanta del Seicento, quando questi inizierà a fare uso di un colorismo abbastanza acceso che attenuerà il suo impegno come pittore tenebroso. Tra le sue opere più note, spicca "La peste di Venezia", dipinta per la Scuola di San Rocco. Ha anche dipinto un gran numero di tele nella chiesa di San Nicolò da Tolentino a Venezia. Altre opere importanti includono "La morte del generale romano Varo", "La famiglia di Dario al cospetto di Alessandro" e "Tomiris con la testa del re Ciro". Le sue opere sono state vendute all'asta a prezzi variabili, a testimonianza del suo valore e della sua importanza nel panorama artistico italiano. Zanchi è noto per la sua pittura di chiaroscuro di figure religiose semi-nude. Le sue opere dalla prima parte della sua carriera rivelano un vivo interesse per il tenebrismo drammatico di Giordano, uno stile che si adattava alla sua preferenza per i soggetti violenti. Le sue opere successive sono spesso più leggere sia nel soggetto che nella tavolozza.

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