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Geer Van-Velde - vendita di quadri antichi del pittore

Ponti Art compra opere, quadri e sculture di Geer Van-Velde ( Lissa 1898 - Paris 1977 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.

La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.

Acquistiamo opere in tutta Italia

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Biografia del pittore

Geer van Velde, nato Gerardus van Velde il 5 aprile 1898 a Lisse, nei Paesi Bassi, è stato un pittore olandese di grande talento. Secondo figlio di Willem Adriaan van Velde, proprietario di una piccola impresa di trasporto di legna da ardere e carbone sul Reno, e di Hendrika Catharina von der Voorst, figlia illegittima di un conte, Geer ha vissuto un'infanzia difficile. Dopo il fallimento dell'azienda del padre, la famiglia è stata abbandonata e ha vissuto in povertà, trasferendosi spesso fino a stabilirsi a L'Aia nel 1903. All'età di dodici anni, Geer divenne apprendista designer presso l'azienda Schaijk & Eduard H. Kramers. Kramers incoraggiò Geer a sviluppare il suo interesse per la pittura, come fece con suo fratello Bram van Velde. Inizialmente, Geer fu influenzato dall'artista francese di origine russa Marc Chagall, pioniere del movimento artistico del modernismo e uno dei più grandi pittori figurativi del XX secolo. Geer van Velde iniziò a dipingere soggetti tratti dalla natura, ma poi iniziò a sperimentare opere che esploravano la relazione tra forme geometriche astratte. Nel 1925, Geer si trasferì a Parigi per unirsi a suo fratello. Nonostante la povertà diffusa, a Montparnasse godette di uno stile di vita spensierato e bohémien. Tra il 1929 e il 1932, Geer viaggiò nel sud della Francia, pianificò una mostra personale che dovette abbandonare per mancanza di soldi e intraprese un viaggio di andata e ritorno tra Parigi e L'Aia. Successivamente, lasciò Parigi e si stabilì a Cagnes-sur-Mer, dove visse fino al 1944. Qui strinse amicizia con Pierre Bonnard e produsse molti disegni e dipinti di donne nel contesto di oggetti quotidiani: tende, tavoli, piante... Nel 1942, espose le sue opere a Nizza. Nel 1944, alla notizia della liberazione, decise di tornare a Parigi, affittando l'atelier di Tjerk Bottema, morto nel luglio 1940, a Cachan, nella periferia della città. Nel 1953 Geer incontrò l'artista Piet Moget, che Geer avrebbe in seguito considerato il suo maestro spirituale. Dal 1955, Geer fu regolarmente invitato da Piet Moget a mostrare le sue opere in Svezia e alle Rencontres de Port-la-Nouvelle, a sud di Narbona, in Francia. Nel 1963, Geer viaggiò in Brasile per due mostre personali: alla Biennale di San Paolo e un'altra a Rio de Janeiro. Dopo un viaggio in Irlanda, tenne un'altra mostra personale al Musée Galliéra di Parigi e poi a Cagnes-sur-Mer e ad Amsterdam. I suoi viaggi successivi lo portarono in Grecia, Algeria e Gerusalemme. Nel 1973, si aprì la Biennale de Cachan. La carriera artistica di Geer van Velde è stata un'oscillazione tra figurazione e astrazione. Il suo lavoro è caratterizzato da una gamma di tonalità e colori tenui, come se fossero coperti da un velo, quasi estinti, con un senso per il viola e il grigio bluastro che gli ricordano la sua infanzia. Geer van Velde morì il 5 marzo 1977 a Cachan, in Francia.

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