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di-Camaino Tino - vendita di quadri antichi del pittore


Ponti Art compra opere, quadri e sculture di di-Camaino Tino ( Siena ca. 1285 - Naples 1336 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.




La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.
 

Acquistiamo opere in tutta Italia


Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere di di-Camaino Tino contattateci subito.

 

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Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Se possibile, informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità.
 
 Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAILgalleriaponti@gmail.com

Tel. (+39) 066871425

Cell./WhatsApp. (+39) 3205747749

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Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.

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Biografia del pittore

Tino di Camaino (circa 1280 - circa 1337) è stato uno scultore italiano nato a Siena. Figlio dell'architetto Camaino di Crescentino, fu allievo di Giovanni Pisano, con il quale collaborò alla realizzazione della facciata del Duomo di Siena. In seguito, Tino seguì il suo maestro a Pisa, dove nel 1311 divenne responsabile dei lavori sulla cattedrale. Nel luglio 1315, Tino lasciò Pisa per Siena, dove realizzò il monumento funebre dell'Imperatore Enrico VII, lasciando incompiuto il monumento funebre di Arrigo VII a Pisa. Dal 1323, Tino lavorò a Napoli, sotto il re Roberto d'Angiò. Qui realizzò diversi monumenti funebri, tra cui quelli di Caterina d'Austria nella chiesa di San Lorenzo Maggiore e della regina Maria d'Ungheria nella chiesa di Santa Maria Donnaregina. Altre opere si trovano nella chiesa della Badia Cava dei Tirreni. Tino morì a Napoli intorno al 1337. Durante la sua carriera, Tino di Camaino lavorò anche a Firenze, dove tra il 1318 e il 1319 realizzò il monumento funebre di Gastone della Torre, patriarca di Aquileia, smantellato nel 1566 (i frammenti si trovano in vari musei). Sempre a Firenze, nel 1320, Tino eresse il monumento funebre del vescovo Antonio d'Orso sulla parete interna ovest della nuova cattedrale (il vescovo fu sepolto nella tomba il 18 luglio 1321). Le opere di Tino di Camaino sono caratterizzate da un equilibrio tra le forme statiche e plastiche della tradizione e il dinamismo lineare del suo maestro Giovanni Pisano. Tra le opere più famose del periodo fiorentino, si annoverano la Madonna al Museo Nazionale del Bargello e la Carità (al Museo Bardini), la Fede e la Speranza (al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze), oltre alla tomba di Gastone della Torre conservata nel Museo della basilica di Santa Croce. Nel periodo napoletano, Tino di Camaino realizzò numerosi monumenti funebri, tra cui il sepolcro di Caterina d'Austria nella chiesa di San Lorenzo Maggiore e quello di Maria d'Ungheria nella chiesa di Santa Maria Donnaregina. Per la chiesa di Santa Chiara, negli ultimi anni della sua vita, realizzò i sepolcri di Carlo di Calabria e di Maria di Valois. Le opere di Tino di Camaino sono state influenzate dallo stile di Arnolfo di Cambio e di Nicola Pisano, ma il suo stile personale si distingue per l'arrotondamento delle forme e la semplificazione dei dettagli anatomici. Grazie alla sua abilità nel combinare elementi della tradizione scultorea con un approccio più dinamico e lineare, Tino di Camaino è considerato uno degli scultori più importanti del suo tempo.

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