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Antonio Tanzio-da-Varallo - vendita di quadri antichi del pittore

Ponti Art compra opere, quadri e sculture di Antonio Tanzio-da-Varallo ( ca. 1580 - 1635 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.

La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.

Acquistiamo opere in tutta Italia

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Biografia del pittore

Antonio d'Enrico, noto come Tanzio da Varallo, o semplicemente il Tanzio, è stato un pittore italiano del tardo Manierismo o del primo periodo Barocco. Nacque a Casa Giacomolo, una frazione di Alagna, in Valsesia, da una famiglia di maestri costruttori e scultori di origine Walser, i D'Enricis, un'antica famiglia alagnese. Il nome "Tanzio" deriva da una deformazione patronimica del nome di suo padre Giovanni, che in dialetto tedesco parlato ad Alagna è "Anz". Quindi "d'Anz", ovvero "figlio di Giovanni", italianizzandosi, porterebbe al soprannome "Tanzio". Tanzio è noto per i suoi dipinti ad olio drammatici eseguiti in uno stile unico di realismo caravaggesco modificato dall'eleganza del tardo Manierismo lombardo. Si sa che Tanzio lasciò Varallo per Roma nell'Anno Santo del 1600 e non si ha notizia del suo ritorno in Lombardia fino al 1611. Durante i suoi viaggi avrebbe visto le opere di Caravaggio e dei suoi seguaci come Orazio Gentileschi. Tanzio è noto per aver viaggiato a Napoli e quindi a Venezia attraverso l'Abruzzo, dove eseguì la Madonna dell'incendio sedato, un ex-voto nella Collegiata di Pescocostanzo, e la Circoncisione nella chiesa parrocchiale di Fara San Martino. La data dell'altare di Domodossola indica che Tanzio era tornato in Piemonte all'inizio del 1616 o addirittura del 1615. Non si sa che abbia lasciato la Lombardia e il Piemonte in seguito, a parte un possibile, ma non documentato, viaggio a Vienna nel 1626-1627. Le sue opere principali includono gli affreschi delle cappelle 27, 28, 29 e 34 del Sacro Monte di Varallo; gli affreschi e la pala d'altare nella cappella suddetta in S. Gaudenzio a Novara, il bozzetto della Battaglia di Sennacherib nel museo civico della stessa città, inoltre: il Martirio dei francescani, proveniente dal convento delle Grazie a Varallo, ora a Brera. Tanzio ha goduto di una duratura reputazione come uno dei pittori più intriganti del Seicento, ed è stato rivendicato sia per le scuole piemontesi che lombarde. Non si sa, tuttavia, che abbia avuto molti studenti o che abbia stabilito un seguito artistico. Morì nel 1633.

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