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Pittori Scuola-Cretese-Bizantina - vendita di quadri antichi del pittore

Ponti Art compra opere, quadri e sculture di Pittori Scuola-Cretese-Bizantina ( XV cent. - XVIII cent. ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.

La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.

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Biografia del pittore

La Scuola Cretese, conosciuta anche come Scuola Post-Bizantina, è un importante movimento pittorico che fiorì sull'isola di Creta, all'epoca sotto il controllo della Repubblica di Venezia. Questa scuola era famosa per la produzione di icone bizantine, molto richieste in Europa durante il Medioevo. Alcuni pittori seguirono la tradizione bizantina di Costantinopoli, mentre altri furono influenzati dai maestri del Rinascimento veneziano, come Giovanni Bellini e Tiziano. Un esempio significativo di un pittore che ha iniziato la sua carriera artistica nella Scuola Cretese è Domenikos Theotokopoulos, meglio conosciuto come El Greco. Nato a Creta, all'epoca parte della Repubblica di Venezia, El Greco iniziò il suo apprendistato artistico come pittore di icone. Durante questo periodo, studiò probabilmente i testi classici dell'antica Grecia e forse anche quelli latini. All'età di 26 anni, El Greco intraprese un viaggio verso Venezia, una meta comune per i pittori greci dell'epoca. A Venezia, entrò nello studio di Tiziano, considerato il più grande pittore dell'epoca. Durante il suo soggiorno nella Serenissima, El Greco ebbe modo di conoscere da vicino l'arte di Tintoretto e dei Bassano. Fu a Venezia che iniziò a padroneggiare gli elementi della pittura rinascimentale, tra cui la prospettiva, la costruzione figurale e la capacità di mettere in scena narrazioni elaborate. Dopo Venezia, El Greco si trasferì a Roma, dove fu accolto dalla famiglia Farnese. A Roma, eseguì un dipinto dalle valenze contenutistiche profondamente antiluterane, la Guarigione del cieco, che si apparenta alla Cacciata dei mercanti dal tempio di Washington. Dopo un breve soggiorno a Madrid, El Greco si trasferì a Toledo, dove era in pieno fermento il cantiere della chiesa annessa al convento delle suore bernardine, Santo Domingo. El Greco è famoso per le sue figure umane sinuosamente allungate e per i colori originali e fantasiosi di cui spesso si serviva, frutto dell'incontro tra l'arte bizantina e la pittura occidentale. La sua potente intuizione fu quella di ricondurre sulla tela a una perfetta sintesi i diversi linguaggi dell'arte ai quali sentiva di appartenere: l'Oriente bizantino da cui era partito, l'Italia del Rinascimento dove si era formato e dove aveva faticato a trovare fortuna, la Spagna di Filippo II e della Controriforma dove aveva raggiunto il successo.

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