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Giovanni-Francesco Romanelli - vendita di quadri antichi del pittore


Ponti Art compra opere, quadri e sculture di Giovanni-Francesco Romanelli ( Viterbo 1610 - 1662 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.




La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.
 

Acquistiamo opere in tutta Italia


Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere di Giovanni-Francesco Romanelli contattateci subito.

 

Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere:

Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Se possibile, informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità.
 
 Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAILgalleriaponti@gmail.com

Tel. (+39) 066871425

Cell./WhatsApp. (+39) 3205747749

un nostro esperto vi risponderà in giornata.



Se invece desiderate acquistare opere del pittore:

Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.

Giovanni-Francesco Romanelli pittore scultore vendite di opere d'arte. Quotazioni, prezzi, stime, valore e valutazioni dei quadri sculture

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Biografia del pittore

Giovanni Francesco Romanelli, noto anche come il Viterbese o il Raffaellino, è stato un importante pittore italiano del periodo barocco, celebre per il suo uso di colori vivaci e brillanti e per la sua chiarezza di dettaglio. Nato a Viterbo nel 1610 da Laura de Angelis e Bartolomeo Romanelli, si trasferì a Roma all'età di 14 anni per studiare e diventare un artista. In pochi anni divenne parte della famiglia del Cardinale Francesco Barberini e fu allievo nello studio di pittura di Pietro da Cortona, il pittore più importante del suo tempo. Romanelli collaborò con Pietro da Cortona nella decorazione della cappella e della galleria di Palazzo Barberini. Ancora prima di compiere trent'anni, eseguì affreschi nella Galleria delle Carte Geografiche nei Palazzi Vaticani. La sua emancipazione dal maestro avvenne nel 1638, quando fu eletto principe dell'Accademia di San Luca grazie al sostegno del cardinale Francesco Barberini, del quale era divenuto familiare. Durante gli anni successivi, Romanelli conobbe una grande fortuna pubblica, realizzando gli affreschi nella sala della contessa Matilde nei Palazzi Vaticani, la tela della Presentazione della Vergine al Tempio per la basilica di San Pietro, oggi conservata nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, oltre a numerose opere eseguite per le chiese romane. Con la morte di Urbano VIII e l'ascesa di Innocenzo X, la famiglia Barberini cadde in disgrazia e il mecenatismo di Romanelli diminuì. Fu quindi chiamato a lavorare a Parigi dal Cardinale Mazarin, per il quale dipinse un ciclo di affreschi basato sulle Metamorfosi di Ovidio. In Francia fu fatto cavaliere dell'Ordine di San Michele dal re Luigi XIV. Tra le sue opere più note, si ricordano "L'ultima cena", "Il Redentore, la Vergine e San Francesco" e diverse raffinate opere di piccolo formato di soggetto religioso per Papa Urbano VIII e per il Cardinale Francesco Barberini. Molti dei suoi lavori sono esposti al Louvre. Romanelli morì a Viterbo nel 1662. Tra i suoi allievi si annoverano suo figlio Urbano Romanelli e il pittore di Visone, Giovanni Monevi.

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