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Domenico-Zampieri-il Domenichino - vendita di quadri antichi del pittore


Ponti Art compra opere, quadri e sculture di Domenico-Zampieri-il Domenichino ( 1581 - 1641 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.




La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.
 

Acquistiamo opere in tutta Italia


Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere di Domenico-Zampieri-il Domenichino contattateci subito.

 

Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere:

Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Se possibile, informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità.
 
 Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAILgalleriaponti@gmail.com

Tel. (+39) 066871425

Cell./WhatsApp. (+39) 3205747749

un nostro esperto vi risponderà in giornata.



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Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.

Domenico-Zampieri-il Domenichino pittore scultore vendite di opere d'arte. Quotazioni, prezzi, stime, valore e valutazioni dei quadri sculture

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La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.


Biografia del pittore

Domenico Zampieri, noto come Domenichino, è stato un pittore italiano di grande rilievo, nato a Bologna il 21 ottobre 1581 e morto a Napoli il 6 aprile 1641. Figlio di un calzolaio, Domenichino iniziò i suoi studi artistici sotto la guida di Denis Calvaert, per poi passare all'Accademia degli Incamminati dei Carracci. Il suo soprannome, Domenichino, che significa "piccolo Domenico", gli fu attribuito a causa della sua bassa statura. Domenichino si trasferì a Roma nel 1602, dove divenne uno degli apprendisti più talentuosi di Annibale Carracci. Durante il suo soggiorno a Roma, lavorò alla decorazione del Palazzo Farnese e produsse una serie di affreschi su temi mitologici per la Villa Aldobrandini a Frascati. Fu influenzato anche dalle opere di Raffaello, come si può vedere nei suoi celebri affreschi sulla vita di Santa Cecilia in S. Luigi dei Francesi, probabilmente completati entro il 1614. Domenichino ritornò a Bologna nel 1617, ma fu nuovamente attivo a Roma negli anni '20, prima di trasferirsi a Napoli. A Napoli, affrescò la Cappella del Tesoro della cattedrale in uno stile più marcatamente barocco rispetto ai suoi lavori precedenti. Morì a Napoli nel 1641. Domenichino è noto per essere stato un fervente fautore del classicismo. Nei suoi dipinti, si può notare un'attenzione particolare per la chiarezza e la semplicità delle composizioni, e per la modulazione dei toni in preziose gamme cromatiche. La sua pittura ha influenzato artisti come Nicolas Poussin e Claude Lorrain. Tra le sue opere più importanti, si annoverano la "Comunione di San Gerolamo" (1614, Pinacoteca Vaticana), l'"Angelo Custode" (1615, Museo di Capodimonte, Napoli), e la "Caccia di Diana". Inoltre, Domenichino è stato un importante esponente del paesaggio ideale, rappresentando un anello di congiunzione tra Annibale Carracci e Claude Lorrain. Nonostante il suo successo, Domenichino ha dovuto affrontare ostilità da parte di alcuni artisti napoletani gelosi del suo successo. Questo lo ha spinto a lasciare Napoli nel 1634, ma è tornato l'anno successivo, morendo però prima di completare la sua opera nella cattedrale nel 1641.

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