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Andrea di-Giovanni - vendita di quadri antichi del pittore


Ponti Art compra opere, quadri e sculture di Andrea di-Giovanni ( 1378 - 1424 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.




La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.
 

Acquistiamo opere in tutta Italia


Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere di Andrea di-Giovanni contattateci subito.

 

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Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Se possibile, informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità.
 
 Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAILgalleriaponti@gmail.com

Tel. (+39) 066871425

Cell./WhatsApp. (+39) 3205747749

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Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.

Andrea di-Giovanni pittore scultore vendite di opere d'arte. Quotazioni, prezzi, stime, valore e valutazioni dei quadri sculture

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Biografia del pittore

Andrea di Giovanni è stato un pittore italiano attivo dal 1378 al 1424. Nato ad Orvieto nel XIV secolo, la sua vita e la sua carriera artistica si sono svolte principalmente in Umbria. Di Giovanni è noto per essere stato un decoratore del Duomo di Orvieto, dove ha realizzato affreschi di grande valore. Nel coro del Duomo, si possono ancora ammirare alcuni dei suoi affreschi, eseguiti in collaborazione con Cola Petruccioli. Nel 1402, di Giovanni ha realizzato un quadro per la chiesa di Sant'Egidio a Cornato. Nel 1410, ha lavorato per la chiesa di San Ludovico a Orvieto, dove ha eseguito una Strage degli innocenti. La sua opera più celebre è la Madonna della Porta dei Canonici, realizzata nel 1412. Nel 1417, con la collaborazione di Bartolomeo di Pietro, di Giovanni ha lavorato come mosaicista nei restauri della facciata del Duomo di Orvieto. Tra il 1370 e il 1380, di Giovanni è stato impegnato come aiuto di Ugolino di Prete Ilario, insieme a Francesco d'Antonio e a Cola Petruccioli, nella decorazione ad affresco della tribuna del Duomo di Orvieto. Il suo intervento è riconoscibile in alcune figure del finto coro. Inoltre, sembra attendibile la datazione agli anni ottanta del XIV secolo degli affreschi attribuibili a di Giovanni negli oratori dell'eremo di S. Maria di Belverde presso Cetona (Siena). Questo ciclo pittorico di grande interesse è stato condotto da Cola Petruccioli, Piero di Puccio, di Giovanni e da un pittore non ancora identificato, detto il 'Quarto Maestro di Belverde'. La pittura di di Giovanni ha lasciato tracce in Cola Petruccioli e in altri pittori a lui successivi, quali il Maestro dell'Assunta nel Duomo di Amelia, il Maestro di Narni del 1409, ed è rintracciabile ancora in autori di pieno Quattrocento. Oltre alla produzione nella città natale, si ricordano le opere lasciate nell’Alto Lazio, in particolare la perduta Maestà per la chiesa di S. Egidio a Tarquinia e il polittico Madonna in trono con il bambino di S. Angelo in Spatha a Viterbo, a lui attribuito da Federico Zeri, ma la critica più recente la espunge dal catalogo del pittore. La sua presenza a Viterbo, di cui resta anche una lunetta ad affresco con la Madonna e il Bambino tra due angeli e due cherubini conservata nel Museo Civico, è indice della penetrazione della cultura senese-orvietana, di impronta maitanesca, che si verificò durante tutto il Trecento. La sua morte va datata dopo il 1424.

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