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Jacques De-Baerze - vendita di quadri antichi del pittore


Ponti Art compra opere, quadri e sculture di Jacques De-Baerze ( XIV cent. - ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.




La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.
 

Acquistiamo opere in tutta Italia


Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere di Jacques De-Baerze contattateci subito.

 

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Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Se possibile, informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità.
 
 Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAILgalleriaponti@gmail.com

Tel. (+39) 066871425

Cell./WhatsApp. (+39) 3205747749

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Jacques De-Baerze pittore scultore vendite di opere d'arte. Quotazioni, prezzi, stime, valore e valutazioni dei quadri sculture

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La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.


Biografia del pittore

Jacques de Baerze è stato uno scultore fiammingo attivo prima del 1384 e morto dopo il 1399. Probabilmente originario di Ghent, ha vissuto a Dendermonde, a una trentina di chilometri di distanza, non lontano da Anversa e Bruxelles. Era già un maestro affermato prima della morte nel gennaio 1384 del governatore locale, Luigi II di Fiandra, Duca di Brabante, come dimostrano due commissioni da Luigi per produrre altari scolpiti, anche se le opere non sono sopravvissute. Le sue opere furono notate da Filippo il Bold, Duca di Borgogna, genero di Luigi e suo successore come Conte di Fiandra. Nel 1385 Filippo aveva fondato un monastero certosino, la Certosa di Champmol, allora appena fuori Dijon, come luogo di sepoltura dinastico dei Valois di Borgogna, e lo stava riempiendo di impressionanti opere d'arte. Nel 1390, commissionò a de Baerze di creare due altari simili per Champmol. Altre piccole sculture attribuite a de Baerze sopravvivono, tra cui la figura alta 28 cm di un crocifisso d'altare che faceva parte della commissione di Champmol, ora all'Art Institute di Chicago, e un San Giorgio nel Museo Mimara di Zagabria. Su commissione del conte di Fiandra Luigi di Mâle, Baerze eseguì due polittici. Nel secondo polittico, detto 'dei santi e dei martiri', si trovano tre raffigurazioni: la Decapitazione di San Giovanni Battista, il Martirio delle sante Caterina e Barbara e la Tentazione di Sant'Antonio Abate. Queste opere possono essere considerate prototipi degli altari scolpiti nei decenni successivi in Brabante e nelle Fiandre. Il polittico della Crocifissione venne collocato nella certosa di Champmol sull'altare dell'abside retrostante l'altare maggiore, in una posizione ben calcolata che ripeteva quella del primo polittico di Termonde. Il polittico dei Santi e dei Martiri fu posto sull'altare del Capitolo, adiacente alla sacrestia e quindi nelle immediate vicinanze del presbiterio. Fragili e dotate di superfici vulnerabili all'umidità, già nel 1404 entrambe le opere dovettero essere restaurate dal pittore della corte ducale Jean Malouel. Un secondo restauro si ebbe nel 1841-1843, dopo che i polittici, già trasferiti nel 1792 nella chiesa di Saint-Bénigne, erano divenuti proprietà del Museo des Beaux-Arts di Digione. Le due grandi opere, non del tutto integre, ora nel museo di Digione, sono considerate un capolavoro della scultura fiamminga del XIV secolo e un'espressione tra le più significative del gotico internazionale.

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