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Antonello da-Messina - vendita di quadri antichi del pittore

Ponti Art compra opere, quadri e sculture di Antonello da-Messina ( 1430 - 1479 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime. Siamo interessati a importanti pittori e scultori antichi, ambito, scuola o attribuito all'artista.

La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliori sculture, quadri e incisioni antiche. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato.

Acquistiamo opere in tutta Italia

Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere di Antonello da-Messina contattateci subito.

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Biografia del pittore

Antonello da Messina, il cui vero nome era Antonello di Giovanni di Antonio, nacque a Messina, in Sicilia, tra il 1425 e il 1430. Figlio di Giovanni d'Antonio, un maestro del marmo, della pietra e del legno, Antonello crebbe in una famiglia benestante che gli permise di intraprendere la formazione artistica. Nel 1442, Antonello si recò a Napoli per lavorare nella bottega del pittore Colantonio, dove assorbì la lezione fiamminga, le cui opere erano presenti nelle collezioni d'arte del Regno di Napoli. Durante questo periodo, Antonello venne influenzato dalla pittura borgognona e fiamminga, che si riflette nelle sue prime opere. Nel 1457, Antonello tornò a Messina, dove aprì una bottega e iniziò a dipingere un gonfalone. Nel 1460, Antonello esordì come pittore a Messina, e le sue prime opere mostravano chiaramente la forte influenza fiamminga di Jan Van Eyck, filtrata attraverso la mediazione del pittore Petrus Christus, che Antonello quasi certamente conobbe. Negli anni successivi, Antonello risalì l'Italia, toccando Roma, la Toscana e le Marche, venendo sicuramente a contatto con le opere di Piero della Francesca, dalle quali mutuò la salda monumentalità e la capacità di organizzare lo spazio secondo le regole geometriche della prospettiva lineare. Nel 1474, Antonello si recò a Venezia, dove venne in contatto con la pittura di Giovanni Bellini. Durante il suo soggiorno a Venezia, Antonello dipinse principalmente ritratti di personalità eminenti. La sua pittura divenne determinante per la formazione di Giovanni Bellini e per lo sviluppo della pittura veneta in generale. Nel 1477, Antonello tornò a Messina, dove operò stabilmente. Durante questo periodo, si pensa che abbia dipinto il San Sebastiano. Antonello morì a Messina nel 1479. Nel suo testamento, redatto il 14 febbraio, lasciò la richiesta di essere sepolto in un saio monacale e divise la sua eredità in modo equo tra moglie e figli. Antonello da Messina è ritenuto il primo pittore italiano che riuscì a proporre una felice sintesi tra lo stile fiammingo, filtrato dall'esperienze napoletane, e la tradizione pittorica italiana. La sua arte ha lasciato un'impronta indelebile sulla pittura italiana del Quattrocento, e il suo stile ha influenzato molti artisti successivi.

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