La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Roboaldo Casalini ( Milano 1866 - 1932). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Roboaldo Casalini Baldelli, nato a Milano nel 1866 e scomparso nel 1932, è stato un artista italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un contesto storico e culturale di grande fermento, in cui l'arte italiana iniziava a dialogare con le avanguardie europee, pur mantenendo un legame profondo con la tradizione. Dopo aver frequentato il Ginnasio-Liceo Beccaria, Casalini Baldelli si trasferì per approfondire i suoi studi artistici, dimostrando fin da giovane un talento notevole e una predisposizione per la pittura. La sua formazione si svolse in un periodo in cui l'Italia viveva una fase di intensa trasformazione, sia dal punto di vista sociale che culturale, e questo contesto influenzò profondamente il suo percorso artistico. Le sue opere furono esposte in numerose mostre, tra cui la V Esposizione nazionale della Federazione Artistica Lombarda, tenutasi a Milano nel settembre del 1921. Queste occasioni gli permisero di guadagnare riconoscimenti e di affermarsi all'interno di un circuito artistico che vedeva la partecipazione di molti dei suoi contemporanei. Casalini Baldelli si distinse per una produzione pittorica che spaziava tra diversi generi, dimostrando una versatilità e una capacità di adattamento alle diverse correnti artistiche del suo tempo. Nonostante ciò, mantenne sempre una coerenza stilistica e tematica, caratterizzata da un'attenzione particolare verso il colore e la luce, elementi che diventarono distintivi del suo stile. Il suo contributo al panorama artistico non si limitò alla sola produzione pittorica. Casalini Baldelli fu anche attivo nel campo del restauro e della progettazione artistico-culturale, come testimoniato da alcuni progetti iniziali di stile romantico a cui lavorò. Questa versatilità testimonia la sua profonda comprensione dell'arte in tutte le sue forme e la sua capacità di intervenire in maniera significativa in diversi ambiti. Tra le sue opere, alcune furono esposte nella sede dell'allora Museo Artistico Municipale e, successivamente, al Castello Sforzesco, dove la Raccolta di Disegni antichi trovò sistemazione. Questo non solo conferma l'importanza del suo lavoro nell'ambito locale milanese, ma anche il riconoscimento del suo talento a un livello più ampio. La sua carriera fu segnata da una costante ricerca artistica e da un impegno profondo nel campo dell'arte, che lo portarono a esplorare temi e tecniche diversificate. La sua opera si colloca in un momento di passaggio tra la tradizione ottocentesca e le nuove tendenze del Novecento, riuscendo a catturare l'essenza di entrambi i periodi. Nonostante la sua morte nel 1932, l'eredità di Roboaldo Casalini Baldelli continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza del suo talento e della sua capacità di interpretare e rappresentare la realtà che lo circondava. La sua vita e il suo lavoro rimangono un esempio significativo dell'arte italiana di fine Ottocento e inizio Novecento, periodo in cui si cercava un equilibrio tra innovazione e tradizione.
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