Nicola de Maria

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Quotazioni di mercato delle opere di Nicola De Maria

Nicola De Maria (nato a Foglianise nel 1954) è uno dei principali protagonisti della Transavanguardia italiana.
Le sue opere, caratterizzate da colori intensi e composizioni poetiche, hanno un mercato consolidato sia in Italia che all’estero.

I prezzi variano in base a tecnica, dimensioni e periodo:

  • i grandi dipinti su tela possono raggiungere 40.000 – 70.000 euro,
  • le opere di formato medio si collocano tra 10.000 e 25.000 euro.
  • Disegni e opere su carta sono invece più accessibili, con valori a partire da 1.000 a 5.000 euro.

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Record d’Asta

Alcune opere di Nicola De Maria hanno ottenuto aggiudicazioni significative, soprattutto per i grandi dipinti degli anni Ottanta e Novanta.
I record hanno superato i 70.000 euro, confermando l’interesse crescente dei collezionisti internazionali.
Opere di piccolo formato e lavori su carta, pur avendo valori inferiori, si mantengono molto ricercati e ben quotati.

Valutazioni e quotazioni gratuite delle opere

La nostra galleria offre valutazioni gratuite per le opere di Nicola De Maria.
Per ricevere una stima accurata ti chiediamo di inviarci:

  • Fotografie fronte e retro;
  • Misure esatte dell’opera;
  • Tecnica e supporto;
  • Eventuale documentazione di provenienza o archiviazione.

Puoi mandarci il materiale tramite WhatsApp (pulsante in basso a sinistra) oppure via email a
galleriaponti@gmail.com.
Riceverai una valutazione personalizzata e, se interessati, una proposta di acquisto diretta e riservata.

Acquisto e vendita di opere di Nicola De Maria

La nostra galleria è interessata all’acquisto di opere di Nicola De Maria.
Se desideri vendere un suo quadro o un lavoro su carta, gestiamo tutto il processo in modo sicuro e riservato:
dalla valutazione alla trattativa, fino alla conclusione della vendita.
Offriamo liquidità immediata e trasparenza in ogni fase.

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Biografia

Nato a Foglianise nel 1954, Nicola De Maria si forma a Torino e inizia la sua carriera artistica negli anni Settanta.
Nel 1979 partecipa alla mostra “Aperto 80” alla Biennale di Venezia, entrando a pieno titolo nella scena internazionale.
Considerato uno dei principali esponenti della Transavanguardia insieme a Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Sandro Chia e Mimmo Paladino, sviluppa un linguaggio pittorico fatto di colori intensi, forme liriche e atmosfere rarefatte, spesso legate a dimensioni spirituali e poetiche.
Espone in prestigiosi musei e gallerie in tutto il mondo, consolidando la sua fama come uno degli artisti italiani più riconosciuti a livello internazionale.

La pittura murale e l’impatto spaziale

Nel 1977 De Maria realizza il suo primo murale a Milano, segnando l’inizio della sua pratica di intervenire su grandi superfici. Nello stesso anno partecipa anche alla Biennale di Parigi con un intervento murale. Questo spostamento al di fuori della tela e verso la dimensione ambientale diventerà una componente ricorrente della sua ricerca.

La Transavanguardia e la sua autonomia di stile

Negli anni ’80 De Maria viene associato al movimento della Transavanguardia, teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva. In questo gruppo, insieme ad artisti come Francesco Clemente, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, De Maria condivide l’interesse per la pittura come ritorno all’immagine, al colore, all’espressione individuale dopo le avanguardie concettuali.

Tuttavia, fin da subito De Maria prende una direzione propria: mentre altri membri del gruppo mantengono elementi figurativi espliciti, De Maria privilegia l’astrazione, pur mantenendo forme evocative, metafore visive, segni poetici come lune, cieli, vegetazioni, teste. Il confine tra figurazione e non figurazione è spesso sfumato.

Uso del colore, spiritualità, poetica

Un tratto distintivo della sua opera è l’uso vibrante del colore: non solo come elemento visivo, ma come veicolo emotivo e sensoriale, capace di suscitare poesia, atmosfera, spiritualità. Viene spesso detto che De Maria “scrive poesie con le mani piene di colori”.

Le sue opere più grandi (murales, spazi dipinti) si preoccupano dell’ambiente espositivo, dello spazio che accoglie il colore, non solo della superficie pittorica. Le sue composizioni possono diventare immersive: pareti intere, ambienti in cui il colore non si limita ad essere decorazione ma diventa esperienza.

Archivio delle opere di Nicola De Maria

Per garantire l’autenticità e la commerciabilità, le opere di Nicola De Maria devono essere corredate da documentazione e, quando necessario, registrate presso gli archivi ufficiali.
Questo passaggio è fondamentale per il riconoscimento da parte del mercato e per mantenere il valore nel tempo.
La nostra galleria può assisterti nella raccolta dei materiali e nelle pratiche di archiviazione.

Come funziona l’archiviazione?

L’archiviazione prevede la preparazione del materiale fotografico, la compilazione del modulo, la consegna dell’opera presso l’archivio, in attesa dell’esito della riunione.

Domande Frequenti

Quanto valgono le opere di Nicola De Maria?
Le quotazioni variano da poche migliaia di euro per opere su carta a oltre 70.000 euro per grandi dipinti su tela.

Come posso vendere un’opera di Nicola De Maria?
Puoi inviarci fotografie, misure e documentazione dell’opera. Offriamo valutazioni gratuite e acquisto diretto, con pagamento rapido e sicuro.

Che cos’è l’archivio ufficiale di Nicola De Maria?
L’archivio certifica l’autenticità delle opere, garantendone il valore e la commerciabilità sul mercato internazionale.

Quali sono le opere più richieste di Nicola De Maria?
I dipinti su tela di grandi dimensioni, in particolare quelli degli anni Ottanta e Novanta, sono i più richiesti e raggiungono le quotazioni più alte.
Molto apprezzati anche i lavori su carta, che rappresentano un accesso più economico al collezionismo dell’artista.

Perché affidarsi a una valutazione professionale?
Una valutazione professionale ti consente di conoscere il reale valore economico e storico dell’opera, evitando sottostime e affrontando la vendita con maggiore consapevolezza.