Emilio Vedova (Venezia, 1919 – 2006) è stato uno dei massimi esponenti dell’Espressionismo Astratto Italiano e una figura chiave dell’arte europea del dopoguerra.
La sua pittura, gestuale e drammatica, riflette un’intensa riflessione etica e politica, rendendo ogni opera un gesto di libertà.
Il mercato di Vedova è internazionale e stabile, con forte interesse per i cicli storici degli anni Cinquanta e Sessanta e per le grandi opere gestuali degli anni Ottanta e Novanta.

Dipinti su tela

I dipinti su tela di Emilio Vedova, caratterizzati da dinamismo, contrasti cromatici e gestualità, sono le opere più richieste.
Le quotazioni per lavori di medie dimensioni si collocano tra 10.000 e 25.000 euro, mentre i grandi formati storici o pubblicati possono raggiungere 40.000–60.000 euro.
Le tele degli anni Cinquanta e Sessanta, appartenenti ai cicli Plurimi o Scontro di situazioni, sono le più apprezzate dai collezionisti.

Opere su carta

Le opere su carta — gouache, tempere e disegni gestuali — sono molto apprezzate per la spontaneità e l’energia.
Le quotazioni variano tra 2.000 e 6.000 euro, con punte di 8.000 euro per lavori di grande impatto visivo o legati ai cicli principali.

Plurimi e opere tridimensionali

Gli Plurimi, realizzati con pannelli mobili e strutture in legno, rappresentano uno dei vertici della sua ricerca.
Le quotazioni oscillano tra 20.000 e 45.000 euro per opere storiche o documentate.

Multipli e opere grafiche

Le litografie e le serigrafie di Vedova, spesso tirate in edizioni limitate, si attestano tra 400 e 1.200 euro.
Le prove d’artista e i multipli firmati possono raggiungere 1.500 euro.

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Record d’Asta

Il record d’asta per Emilio Vedova supera i 400.000 euro per un grande dipinto gestuale degli anni Cinquanta.
Le opere su tela più importanti, di grandi dimensioni e documentate, si collocano tra 100.000 e 250.000 euro.
Le carte di qualità museale raggiungono cifre comprese tra 6.000 e 10.000 euro.
Il mercato è internazionale e sostenuto da gallerie e musei che ne valorizzano il ruolo nell’arte astratta europea.

Valutazioni e quotazioni gratuite delle opere di Emilio Vedova

La nostra galleria offre valutazioni gratuite e aggiornate delle opere di Emilio Vedova.
Per ricevere una stima accurata, inviaci foto fronte e retro, misure, tecnica, anno e provenienza.
Le valutazioni sono basate su risultati d’asta recenti, stato di conservazione e rilevanza del ciclo di appartenenza.

Acquisto e vendita di opere di Emilio Vedova

Siamo interessati all’acquisto diretto di opere di Emilio Vedova, tra cui tele astratte, Plurimi e opere su carta.
Offriamo pagamento immediato, trattativa riservata e assistenza completa per autenticazione e archiviazione.

Biografia di Emilio Vedova

Emilio Vedova è stato uno dei maggiori interpreti dell’Astrattismo europeo e della pittura gestuale italiana.
La sua opera, drammatica e dinamica, riflette un profondo impegno civile e un’indagine continua sul segno e sullo spazio.

Formazione e primi anni

Nato a Venezia nel 1919, autodidatta, Vedova si avvicina all’arte fin da giovane.
Negli anni Trenta partecipa al gruppo Corrente insieme a Renato Birolli e Ennio Morlotti, opponendosi all’arte di regime.
Durante la guerra partecipa alla Resistenza e nel dopoguerra diventa uno dei promotori di una pittura libera e impegnata.

L’Astrattismo e il Fronte Nuovo delle Arti

Nel 1946 aderisce al Fronte Nuovo delle Arti, insieme ad artisti come Carlo Levi, Gino Severini, Renato Guttuso e Giuseppe Santomaso.
In questi anni sviluppa un linguaggio sempre più gestuale e drammatico, segnato da pennellate vigorose e composizioni dinamiche.

Il riconoscimento internazionale

Negli anni Cinquanta partecipa a esposizioni internazionali e riceve premi prestigiosi.
Nel 1952 espone alla Biennale di Venezia, e nel 1954 riceve il Premio Graziano.
Le sue opere dialogano con i protagonisti dell’Espressionismo Astratto, come Hans Hartung e Jackson Pollock, mantenendo però una forte identità europea.

I “Plurimi” e la maturità

Negli anni Sessanta realizza i Plurimi, opere tridimensionali che uniscono pittura e spazio.
Partecipa a Documenta e alla Biennale di Venezia, dove nel 1960 riceve il Gran Premio per la Pittura.
Negli anni Ottanta e Novanta, la sua ricerca si rinnova con cicli come Dischi e Diari.

Ultimi anni e lascito

Muore a Venezia nel 2006.
Le sue opere sono oggi presenti in musei internazionali, tra cui il MoMA di New York, la Tate Modern di Londra e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
La sua eredità artistica è custodita dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova.

Archivio delle opere di Emilio Vedova

Le opere di Emilio Vedova possono essere autenticate e archiviate presso la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova.
La nostra galleria offre assistenza nella preparazione della documentazione e nella gestione della pratica di archiviazione.

Come funziona l’archiviazione?

Per avviare la pratica di archiviazione, prepara fotografie in alta definizione (fronte, retro, dettagli), misure, tecnica, anno e provenienza.
Ti accompagneremo fino al rilascio del certificato ufficiale.

Domande Frequenti

Quanto vale un’opera di Emilio Vedova?
Le tele valgono tra 10.000 e 25.000 euro, con punte di 60.000 euro per i grandi formati. Le carte tra 2.000 e 6.000 euro, i Plurimi fino a 45.000 euro.

Quali opere di Vedova sono più richieste?
I Plurimi e le tele gestuali degli anni Cinquanta e Sessanta sono le più ricercate, insieme alle carte degli stessi periodi.

Come posso vendere un’opera di Emilio Vedova?
Inviaci fotografie, misure e documentazione via e-mail o WhatsApp per una valutazione gratuita e una possibile proposta d’acquisto diretta.

Conviene archiviare un’opera di Vedova?
Sì, l’archiviazione presso la Fondazione ufficiale è essenziale per garantirne autenticità e valorizzazione economica.

Acquistate direttamente opere di Emilio Vedova?
Sì, acquistiamo opere originali con pagamento immediato e trattativa riservata.